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Addio Inter, la rottura non è più sanabile: “Le strade si dividono” | Venduto ad una Big europea

Inter
Un’esultanza dei giocatori dell’Inter – Ilgiornaledellosport.net

Il rotondo successo di Napoli ha confermato la qualità della rosa nerazzurra, ma un caso di mercato scuote tifosi e dirigenza.

L’Inter ha finora raccolto sette punti sui nove a disposizione nelle tre trasferte ad alto coefficiente di difficoltà che il calendario ha riservato alla squadra di Simone Inzaghi da inizio novembre. Un ciclo che si concluderà il 17 dicembre in casa della Lazio, prima di una fine di 2023 sulla carta meno proibitiva.

Vincere sul campo dell’Atalanta, dove in stagione non si era mai imposto nessuno, e travolgere a domicilio il Napoli campione d’Italia sono stati risultati all’altezza del potenziale della squadra, che ha però potuto conservare il primo posto in classifica anche grazie al pareggio sul campo della Juventus.

L’1-1 dell’Allianz Stadium ha evitato il sorpasso dei bianconeri, sebbene tanto il tecnico dell’Inter quanto gli stessi tifosi nerazzurri abbiano archiviato il primo derby d’Italia della stagione con qualche rimpianto legato all’azione del gol della squadra di Allegri e in generale a una prestazione inferiore alle aspettative.

L’ottimismo comunque non manca in casa dei vice campioni d’Europa a poche settimane dall’inizio della volata per il titolo di campione d’inverno, pur platonico. Se poi il mercato di gennaio porterà qualche regalo inatteso, Inzaghi non potrà che sorridere ulteriormente.

Mercato Inter, Inzaghi aspetta un rinforzo in difesa a gennaio

Se infatti la conquista del 20° scudetto è l’obiettivo dichiarato della stagione, andare il più avanti possibile anche quest’anno in Champions League farebbe piacere a tutti, a partire dalla proprietà, per ovvi motivi di bilancio. Per essere competitivi su tutti i fronti, però, al tecnico nerazzurro potrebbero servire un paio di pedine in due reparti.

Il centrocampo sembra ad oggi l’unico reparto dell’Inter al completo anche sul piano numerico oltre che della qualità delle alternative, mentre l’attacco ha iniziato ad avere solo adesso risposte all’altezza dai rincalzi Arnautovic e Sanchez. Discorso diverso per la difesa, condizionata dall’infortunio subito da Benjamin Pavard e da un addio che fa ancora male alle casse del club e al cuore di tifosi e dirigenti.

Milan Skriniar
Milan Skriniar esulta con Kolo Mouani – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Inter, l’addio di Skriniar fa ancora male: l’affondo di Marotta

Il riferimento è ovviamente a Milan Skriniar, accasatosi a luglio al PSG a parametro zero dopo aver concluso da separato in casa la propria avventura all’Inter. La storia è nota: la lunga trattativa per il rinnovo e i ripetuti rifiuti dello slovacco hanno poi trovato “spiegazione” nell’accordo con i francesi. Una rottura che ha ferito anche un dirigente esperto come Giuseppe Marotta: “Con Skriniar ci sono state divergenze che hanno portato alla fine del rapporto di amicizia che c’era. Le strade si sono divise, ma noi siamo andati avanti senza di lui, direi bene” ha dichiarato l’ad nerazzurro in un’intervista a Cronache di Spogliatoio.

Parole suffragate dai fatti, se è vero che l’Inter ha la miglior difesa del campionato con appena 7 gol subiti e già anticipate da quanto lo stesso Marotta aveva detto a proposito di Skriniar solo poche settimane prima: “Il caso di Skriniar mi ha deluso, perché quando un giocatore non rinnova, non va contro la classe dirigenziale o contro il presidente, ma contro la storia e il valore del club”. Insomma un amore finito in frantumi e non “riparato” neppure dal gol, peraltro vano, segnato al Milan in Champions con il PSG e festeggiato sotto il settore dei propri ex tifosi.