“Mai più in panchina”: dichiarazioni agghiaccianti dell’ex numero 1 | Lo vuole subito fuori
Dichiarazioni shock dell’ex numero 1 nella sua ultima intervista: lo vuole nell’immediato fuori dalla panchina
L’avventura di Josè Mourinho alla Roma è simile a quella di un rollecoaster. Il tecnico portoghese è arrivato nell’estate del 2021 e fu accolto come un vero e proprio imperatore. La città della capitale era in piena festa per l’arrivo in panchina di uno dei migliori allenatori della storia del calcio.
Rientra nell’Olimpo dei coach all-time per la sua incredibile carriera, che vanta un palmarès ricco e vario, trionfando in tutte le squadre in cui è andato, collezionando in totale 26 trofei. Che sia in Spagna con il Real Madrid, in Inghilterra con Chelsea, Manchester United e Tottenham, in Italia con Roma e Inter e in Portogallo con il Porto, ha sempre lasciato il segno.
Di questi 26 trofei, 21 sono nazionali e 5 internazionali. 2 Champions League, una vinta clamorosamente con un Porto sfavorito e un’altra con l’Inter, conquistando il primo ed unico Triplete italiano; 2 Europa League, una con il Manchester United, il suo ultimo trofeo internazionale e una con i Dragoes portoghesi e 1 Conference League con la Roma.
L’ultima, conquistata al termine della stagione 2021-2022, contro gli avversari olandesi del Feyernoord. Il Match disputato all’Arena Kombëtare di Tirana ha avuto come vincitore i giallorossi, con il risultato di 1-0, grazie al gol di Nicolò Zaniolo. Una serata storica, che ha portata il primo trofeo europeo alla As Roma.
Discesa amara
Da quel momento, Josè Mourinho è divenuto sempre più idolo della piazza. Con un’incredibile cammino l’anno successivo nell’edizione della UEFA Europa League 2022-2023, la Roma raggiunse la finale contro il Siviglia. Due finali europee raggiunte consecutivamente, un record sia per l’allenatore, che per la società.
Una partita dal finale amaro. Dopo il risultato di 1-1 nei 120 minuti di gioco, il Siviglia vince ai calci di rigore e prima finale europea persa per lo Special One. Da lì, a causa di pessime prestazioni da parte dei giallorossi, in funzione dei tantissimi infortuni, la Roma sta vivendo una parabola discendente, che probabilmente comporterà l’addio al termine della stagione.
Attacco pesantissimo
Paolo Casarin, ex arbitro, è stato intervistato ai microfoni di Rai Radio 1, sottolineando come disprezzi l’atteggiamento di un allenatore così grande come Mourinho durante le conferenze stampa, nei pre e nei post gara, specialmente quando critica in maniera netta la società e i suoi calciatori.
Ha espresso il concetto secondo il quale son situazioni da risolvere dietro le telecamere e che non vadano creati teatrini durante le interviste, ma che debbano essere l’esatto contrario e che inoltre un allenatore non debba criticare la terna arbitrale, come successe in Roma-Sassuolo nonostante la vittoria, evidenziando i suoi atteggiamenti eccessivi.