Esonero Mazzarri, già messo in allerta il suo successore | Telefonata nella notte
La sconfitta contro l’Inter ha di fatto escluso il Napoli dalla corsa allo scudetto: si profila un nuovo cambio in panchina.
Un anno fa di questi tempi il Napoli di Luciano Spalletti si godeva, ma non troppo, l’insolita pausa della Serie A per fare spazio al Mondiale in Qatar. Già, perché nonostante l’ampio vantaggio in classifica e il gioco spettacolare proposto nelle prime 15 giornate, nessuno tra gli azzurri pensava ad abbassare la tensione in vista della ripresa.
Troppo grande il rischio di dilapidare quanto costruito pazientemente in estate e nella prima fase del campionato, senza dimenticare che Kvaratskhelia e compagni avevano come obiettivo anche quello di andare il più avanti possibile in Champions League, dove però la cavalcata si interruppe in semifinale contro il Milan.
Anche per questo, per non lasciare nulla al caso in un’annata che sarebbe diventata leggendaria, Spalletti organizzò a dicembre un ritiro in Turchia, per tenere il gruppo sulla corda in vista della ripresa. Dodici mesi dopo, però, il clima che si respira dalle parti di Castelvolturno è completamente cambiato.
L’euforia per l’impresa del terzo scudetto della storia azzurra ha iniziato a svanire già a giugno, in concomitanza con la scelta di Spalletti di non proseguire l’avventura alla caccia di un difficile bis, per poi scemare quasi del tutto prima dell’inizio della nuova stagione.
Napoli di nuovo in crisi: Walter Mazzarri a rischio esonero
Il resto è successo di conseguenza. Dalla decisione del presidente De Laurentiis di puntare su Rudi Garcia alla marcia indietro con l’esonero del tecnico francese per puntare sul ritorno di Walter Mazzarri, non era così che i tifosi del Napoli si immaginavano di vivere la stagione dopo il trionfo e soprattutto di essere fuori dalla lotta scudetto già prima di Natale.
La pesante sconfitta casalinga contro l’Inter ha fatto salire a 11 punti il distacco del Napoli dai nerazzurri primi della classe, un gap che sembra difficilmente colmabile alla luce dei rispettivi andamenti. Peraltro si è trattato della quarta sconfitta interna in sette partite di campionato al Maradona, un dato che sta facendo riflettere De Laurentiis.
Juventus-Napoli decisiva per Mazzarri: De Laurentiis ha individuato il sostituto
Il ko contro la squadra di Inzaghi ha infatti seguito solo di tre giorni il 4-2 in casa del Real Madrid nella penultima giornata del girone di Champions League, gara nella quale la squadra di Mazzarri è stata in partita quasi fino alla fine, crollando però nel finale. Per il tecnico livornese, tornato sulla panchina del Napoli dopo 10 anni, il bilancio di due sconfitte in tre partite è già deficitario e lo mette già a rischio esonero.
Il calendario non aiuta perché nella prossima giornata il Napoli sarà impegnato in casa della Juventus venerdì 8 dicembre. Un’altra sconfitta potrebbe segnare la precoce fine della seconda avventura di Mazzarri al Napoli, con De Laurentiis pronto a puntare questa volta non su un traghettatore, ma su una prima scelta al quale proporre un contratto pluriennale. Il sogno Antonio Conte resta sullo sfondo, ma la strada più percorribile porta a Igor Tudor, già a un passo dal Napoli dopo l’esonero di Garcia, prima che ADL decidesse di puntare su una soluzione più “collaudata”, ma che non ha finora dato i frutti sperati.