Palladino, a fine stagione il grande salto | Svelata la Big che se lo porta a casa
Il tecnico del Monza sta confermando quanto di buono fatto nello scorso campionato: il salto in un top club è fatta, ecco la scelta.
L’estate è ancora lontana. Ma per il mondo del calcio e in particolare per i suoi dirigenti non lo è mai abbastanza. Perché è vero che la stagione 2023-’24 deve ancora arrivare al giro di boa, ma nel moderno mondo del pallone, si sa, è sempre calciomercato.
Il primo riferimento va ovviamente alla sessione invernale, ormai alle porte. Dal prossimo 2 gennaio e per i 30 giorni successivi la fiera dei sogni aprirà di nuovo i battenti, anche se per tradizione da quello che un tempo si chiamava “mercato di riparazione” non è lecito attendersi colpi ad effetto, per svariati motivi.
Dalla durata della sessione, un terzo rispetto a quella estiva, al fatto che nel pieno della stagione i club sono fatalmente restii a privarsi di elementi che non siano esuberi e per questi ultimi le società acquirenti dovranno valutare se il rischio di mettere sotto contratto giocatori magari a digiuno di campo da tempo valga la pena di essere corso.
Dal 1° febbraio, però, il manuale di un bravo dirigente impone di iniziare a pensare già al mercato estivo. Ok, qualche settimana di vacanza sarà più che giustificabile, ma non troppe, perché per molte squadre la stagione avrà già preso un indirizzo piuttosto preciso e l’esperienza degli addetti ai lavori farà il resto.
Serie A, il mercato allenatori è già partito: Thiago Motta e Palladino verso le big
Nonostante l’ampio anticipo è già possibile prevedere che uno dei temi forti che precederà il mercato estivo 2024 sarà il significativo movimento di allenatori che sembra destinato a coinvolgere anche, se non soprattutto, i top club della Serie A. Gli incastri delle panchine precedono per tradizione il via delle trattative dei calciatori, pertanto c’è da aspettarsi tempi piuttosto rapidi.
I tecnici dell’attuale Serie A che si stanno mettendo maggiormente in mostra ci sono Thiago Motta e Eusebio Di Francesco, allenatori delle rivelazioni Bologna e Frosinone, senza dimenticare Raffaele Palladino, che si sta confermando al Monza dopo l’ottima scorsa stagione che l’aveva visto subentrare a Giovanni Stroppa.
Tutti pazzi per Palladino: ecco il club che può spuntarla
Dopo i 51 punti totalizzati nelle 32 partite che lo hanno visto protagonista sulla panchina brianzola nello scorso campionato, l’ex giocatore della Juventus si sta ripetendo a livello di gioco di qualità e di mentalità date alla propria squadra, più ancora che di risultati. Per questo i riflettori delle big di A sono già accesi da tempo sul tecnico napoletano, che sembra avere definito la propria priorità.
In attesa di un eventuale ingresso in scena della “sua” Juventus, club nel quale è cresciuto da calciatore e contro il quale ha curiosamente debuttato in A da allenatore, Palladino è già finito sul taccuino di Roma, Napoli e Milan, che per motivi diversi sembrano destinate a cambiare tecnico in estate. Ebbene, la preferenza di Palladino sembra andare proprio al Milan, magari grazie anche ai “consigli” di Adriano Galliani, oltre che per il blasone del club e le maggiori possibilità di poter subito avere una squadra pronta per vincere.