Questo non lo puoi prendere gratis | Marotta, doccia fredda: non si siedono neanche a trattare
Beppe Marotta ha ricevuto una doccia fredda: può saltare il parametro zero che aveva messo nel mirino con anticipo.
Marotta e il fiuto per i parametri zero: una storia che ha radici molto lontane, da quando cioè nell’estate del 2011 comincia a costruire il ciclo vincente dei bianconeri mettendo a segno il colpo dei colpi (Andrea Pirlo dal Milan alla Juventus senza spendere 1 solo euro di cartellino).
L’anno dopo sarà la volta di Paul Pogba (quello vero), che da Manchester United approda a Torino per costruirsi i prodromi di una carriera da predestinato. E poi ancora, in bianconero finiranno Fernando Llorente, Kingsley Coman, Sami Khedira, Dani Alves ed Emre Can, tutti con un comun denominatore: il parametro 0.
Una pratica che Marotta si è portato dietro anche all’Inter, fin dalle sue primissime mosse: Diego Godin fu il primo. Autentico trascinatore con la maglia dell’Atletico Madrid, l’uruguagio ha patito il cambio di ambiente e non è riuscito ai massimi livelli a cui aveva abituato coi colchoneros.
Fortune migliori sono toccate ad Alexis Sanchez, arrivato per ben due volte tra il 2019 e il 2023 a parametro 0, e soprattutto a tre dei protagonisti della cavalcata della scorsa Champions League: Hakan Calhanoglu, Mkhitaryan e Andrè Onana.
Thuram, l’ultimo capolavoro?
A vedere dai numeri, sembrerebbe proprio di sì. Marcus Thuram, 26 anni, è destinato ad essere il presente e il futuro dell’attacco interista: nel suo avvio di campionato, il figlio d’arte ha collezionato la bellezza di 4 gol e 4 assist in 12 apparizioni.
La sua strabordante fisicità è stata determinante in più di un’occasione, come ad esempio il derby meneghino conclusosi in goleada (5-1) e in tanti sono stati a dimenticare il partente Lukaku, ormai un lontano ricordo all’interno del firmamento interista.
Mehdi Taremi e quel rifiuto che non va giù
Non retrocede di un centimetro. Mehdi Taremi all’Inter è un affare che sembra ben avviato da tempo ma che non riesce a concretizzarsi per diversi motivi, tra i quali la completa repulsione da parte dei portoghesi di lasciare andare il suo bomber principale.
Il contratto dell’iraniano scadrà nel prossimo giugno, ma all’Inter l’attaccante serve subito per appianare le difficoltà di rotazione con i tre impegni. Ecco quindi che, per convincere il club a lasciarlo andare via, servirà un’indennizzo che Marotta non sembra voglia concedere. Per averlo gratis quindi, il direttore dovrà aspettare la sua stagione preferita: quella dei parametri zero.