Mazzarri trema, il tecnico italiano insidia il suo posto | Al primo errore è pronto a subentrare
Non sarà un esordio facile per il tecnico toscano. La società, in caso di nuovo ribaltone, saprebbe già chi chiamare.
Non è esattamente lo scenario che si augurano i tifosi del Napoli ma non può nemmeno essere escluso a priori. Kvaratskhelia e compagni si sono ritrovati a Castel Volturno dopo la pausa per le Nazionali e il calendario li mette subito a dura prova.
La sfida del Gewiss Stadium contro l’Atalanta di Gasperini non è esattamente l’impegno più semplice per chi deve ritrovare punti ed entusiasmo. Si può analizzare però questo appuntamento anche da un altro punto di vista: il Napoli non deve avere paura di nessuno.
Chissà se avrà lavorato anche su questo concetto il tecnico Walter Mazzarri. L’ambiente sarà cambiato dopo lo scudetto? I calciatori avvertono il peso della responsabilità e le prossime partite sanno già di sfide “ad eliminazione diretta”.
Nessuno vuole ritrovarsi a parlare di casting e nomi per la panchina del futuro. In caso di nuova crisi però, ci sarebbe un tecnico pronto a farsi avanti e coronare così il suo sogno. Dopo le ultime grandi prestazioni un po’ tutti si stanno chiedendo dove allenerà l’anno prossimo. Ecco di chi si tratta.
Tutta colpa di Garcia?
Come prima cosa Mazzarri avrà cercato di mantenere quelle abitudini sane che hanno caratterizzato la breve parentesi di Rudi Garcia a Napoli. Il tecnico francese è stato da tutti additato come il capro espiatorio di una situazione già sfortunata in partenza.
L’ex Roma non ha saputo reggere il confronto con il predecessore Luciano Spalletti. Qualunque tecnico però avrebbe fatto fatica a uscire indenne dal confronto. Da questo punto di vista Mazzarri sa che i media non opereranno questo paragone, almeno nelle prime partite.
Ecco l’outsider: Marco Rossi e il suo sogno
Il ct dell’Ungheria ha fatto cose egregie con i suoi ragazzi e adesso sogna un futuro ancora da protagonista. Intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, Marco Rossi ha parlato di un possibile appagamento per i giocatori dopo lo scudetto dei record.
Per il futuro tutto è possibile, anche una panchina così prestigiosa. “A tutti piacerebbe poter allenare il Napoli, una grande piazza e una squadra sempre attrezzata per poter lottare al vertice. Per me sarebbe davvero un sogno ma non credo si possa concretizzare”. Scaramanzia o piedi per terra? Molto dipenderà dai risultati ottenuti da Osimhen e compagni nelle prossime gare.