“Grazie di tutto…”: l’ultimo saluto è strappalacrime | Addio ad una bandiera nazionale
L’emozionante messaggio di commiato verso l’ex campione commuove i tifosi: le parole scelte dalla Federazione.
La seconda parte del 2023 è stata piena di eventi tristi per il calcio britannico, che ha salutato per sempre alcuni suoi protagonisti storici, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto profondo non solo tra i tifosi delle squadre delle quali gli ex in questione sono stati giocatori importanti.
Si pensi a Manchester City e Manchester United, che nell’arco di poche settimane hanno detto addio a due delle proprie bandiere più amate. Il 2 ottobre è venuto a mancare Francis Lee, ex attaccante degli Sky Blues a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 e poi presidente del club nei ’90, mentre 20 giorni dopo il calcio mondiale ha salutato Bobby Charlton.
Considerato uno dei più forti giocatori di tutti i tempi, il campione del mondo 1966 con l’Inghilterra, nonché Pallone d’Oro nello stesso anno, ha militato nello United per 18 anni, ma la sua popolarità ha valicato ogni divisione e colore, venendo apprezzato e stimato da tutti gli appassionati inglesi e non solo.
Purtroppo però lo spettacolo deve andare avanti e le due squadre di Manchester cercheranno di dedicare alle proprie due bandiere i successi che i gruppi di Guardiola e Ten Hag proveranno a ottenere in questa stagione nella quale, ancora una volta, i campioni d’Europa e i Red Devils sembrano destinati a lottare per traguardi molto differenti.
Euro 2024 resta un miraggio: l’Irlanda esonera il ct Stephen Kenny
Assai meno doloroso è stato un altro addio vissuto nelle ultime ore dal calcio britannico, per fortuna solo di natura tecnica. Come spesso accade dopo la conclusione dei gironi di qualificazione ad un grande torneo, infatti, per le nazionali che non hanno strappato il pass è tempo di riflessioni, che portano spesso ad avvicendamenti in panchina.
L’Irlanda non ha fatto eccezione, così dopo il deludente cammino nel raggruppamento che comprendeva anche Francia, Olanda, Grecia e Gibilterra la Federazione ha deciso di sollevare dall’incarico di ct Stephen Kenny. Il tecnico nativo di Dublino, tra i più vincenti del calcio irlandese con cinque titoli nazionali in bacheca, era stato promosso alla guida della nazionale maggiore dall’Under 21 nel settembre 2020.
Irlanda, missione Mondiale 2026: il ringraziamento della Federazione a Kenny
La sua avventura tuttavia non è stata positiva. Appena sei le partite vinte sulle 29 disputate in totale, mentre nel girone verso Euro 2024 l’Irlanda ha rimediato sei ko in otto partite, battendo solo per due volte Gibilterra e realizzando appena nove gol in totale. Troppo poco per salvare il posto.
Pertanto, in vista delle qualificazioni al Mondiale 2026, ma anche di Euro 2028 che vedrà l’Irlanda tra i paesi organizzatori con il Regno Unito, la Federazione ha deciso di voltare pagina, non prima di avere ringraziato Kenny per l’impegno profuso nel triennio: “Il Consiglio – si legge nel comunicato ufficiale – ringrazia sinceramente Stephen e il suo staff per il loro duro lavoro, professionalità e dedizione incrollabile alla squadra, ai tifosi e al calcio irlandese”