“Lui non lo voglio affrontare”: Kvaratskhelia si tira indietro | Ha il terrore di un giocatore
Il georgiano ne ha affrontate tante di insidie e ogni volta sulla sua strada ha trovato un avversario durissimo. Lui però non vuole sfidarlo
La strada verso il successo è ricca di ostacoli, tentazioni e difficoltà. Nessuno ti regala niente, soprattutto quando scopri di avere talento. A volte una voce nella tua testa ti suggerisce una scorciatoia ma tu sai che per sfondare devi dare di più. Poi arrivano le critiche e i giudizi di tutti quelli che osservano.
Arrivare in Serie A e lasciare subito il segno è per pochi. Ci sono riusciti in passato grandi campioni che, anche dopo aver lasciato l’Italia, sono stati premiati o comunque riconosciuti come calciatori davvero speciali. Napoli ne ha scoperto uno e l’ha regalato all’intero movimento.
L’arrivo di Khvicha Kvaratskhelia in Italia era stato accolto da molti, all’inizio, come uno scherzo. Sarà mica un pacco? Sono bastate le prime amichevoli nel ritiro pre-campionato per riscoprire la creatività e l’estro di un giocatore che ha pochi eguali a livello europeo nell’uno contro uno.
Il classico “coniglio dal cilindro”. Una decina di milioni di euro per un georgiano con tanti capelli in testa e un fare da leader silenzioso. Ora lo vogliono tutti e in un mercato così pazzo possiamo dirlo: Kvara vale 100 milioni. Le fortune della squadra di Mazzarri dipendono dal suo stato d’animo.
La sfida più grande
È ancora presto per scomodare i grandi nomi del presente e del passato ma i numeri non mentono mai. L’impatto del georgiano sul nostro campionato è stato devastante. Tolti i soliti alieni Messi e Cristiano Ronaldo, si può discutere di una nuova classifica tra i calciatori cosiddetti “mortali”.
Kvara e Osimhen rappresentano una delle coppie più efficaci e belle da vedere del panorama internazionale. La speranza per gli amanti del calcio è che il momento difficile del club partenopeo non offuschi le idee dei giocatori nati per fare la differenza.
“Datemi tutti ma non lui”
Kvaratskhelia sta lavorando per migliorare ancora e tra gli avversari affrontati non ha dubbi su chi finora l’abbia messo maggiormente in difficoltà. Si tratta di una vera e propria sorpresa. Ecco le sue parole riportate dal giornalista Dachi Tsurtsumia su Twitter.
“L’avversario più difficile che ho affrontato? Di Lorenzo. Spero di non doverlo sfidare mai“. Come sottofondo sentiamo già il rumore dei tacchetti a ogni dribbling riuscito sulla fascia. Fortunatamente i due sono compagni di squadra.