Italia, nuovo rigorista a sorpresa: Jorginho si defila | Il prossimo toccherà a lui
Cambiano le gerarchie dopo l’ultimo grave errore del centrocampista. In caso di nuovo penalty toccherà a lui.
Chi lo calcia il prossimo? Tra i dubbi del ct dell’Italia Luciano Spalletti c’è anche la risposta a questo interrogativo. Dopo 4 errori consecutivi dal dischetto, Jorginho getta la spugna. Uscire da questo tunnel che col calcio ha poco da spartire non sarà facile.
Meglio riprovare quando il peso della posta in palio sarà diverso. Il calciatore ora ha bisogno di serenità e questa non deve essere vista come una bocciatura. Contro l’Ucraina l’azione ripartirà ancora da lui e da quella mattonella che in passato è stata dei grandi.
Calciare dagli undici metri è una specialità che scorre nelle vene. Al primo errore perdi questo status e i dubbi iniziano a frenare anche i muscoli. Ecco perché nello spogliatoio azzurro è stato siglato un duplice patto. Levare pressione all’ex Napoli e trovare un nuovo rigorista.
Per individuare questo Mister X basta leggere tra gli appunti del ct o vedere chi in campo c’è sempre stato. Un eventuale rigore contro l’Ucraina, a questo punto delle gare di qualificazione a Euro 2024, avrebbe un peso specifico ancora maggiore. Ecco chi sarà il prescelto.
Parole di facciata
Impossibile nascondere la delusione, anche se per il bene del gruppo questa non può assolutamente contagiare i compagni. L’errore di Jorginho contro la Macedonia del Nord è stata soltanto una parentesi, con il ct Spalletti che ha difeso a spada tratta il suo regista.
Chiesa e compagni hanno fatto un gran lavoro e a suon di gol hanno spinto in fondo alla lista delle cose da migliorare l’ennesimo flop di Jorginho. Ora però le gerarchie sono cambiate e si scaldano in due per il prossimo decisivo tiro dagli undici metri.
Chi lo calcia il prossimo?
La pole position per il ruolo di rigorista dell’Italia è tutta di Domenico Berardi ma le ultime indiscrezioni sulla formazione impongono una nuova riflessione. La stella del Sassuolo dovrebbe accomodarsi in tribuna e allora stanno salendo le quotazioni di un fedelissimo di Spalletti.
Se la giocano Giacomo Raspadori, tra i più positivi contro la Macedonia del Nord e Matteo Politano che, ai tempi del Napoli di Spalletti andò a segno su rigore tre volte su tre. Si tratta anche di una questione di scaramanzia oltre che di statistiche. L’ideale sarebbe non ritrovarsi ad avere questo problema. Gli azzurri cercheranno anche altre vie rispetto a quella sulla carta più semplice.