Mazzarri, servono soldati per la battaglia | Prendono il pallino di Arrivabene
È già Mazzarrimania: tutti hanno accolto l’ex condottiero con un sorprendente entusiasmo. Intanto sul mercato AdL…
Sembra che Napoli non avesse aspettato altro che questo momento. Perchè se è vero che tornare indietro a 10 anni fa può sembrare una mossa poco coraggiosa, è altrettanto vero che difficilmente si può dimenticare quanto di buono è stato fatto sotto la gestione di Walter Mazzarri.
Lo stesso Walter Mazzarri chiamato a sostituire l’esonerato Rudi Garcia, colpevole di aver deluso una piazza che credeva in un altro trionfo dopo l’exploit dello scorso anno. Sicuramente il tecnico francese non ha tutti i demeriti per l’attuale -10 dalla capolista Inter, ma qualcosa in più evidentemente ci si poteva aspettare.
Proverà a darlo il tecnico che riportò Napoli ad una dimensione internazionale, quella Champions League conquistata a partire dalle macerie raccolte da Aurelio De Laurentiis agli inizi del millennio.
A suo dire, l’ex tecnico tra le altre di Inter e Watford, ha studiato tantissimo nell’ultimo decennio, aggiornando il suo bagaglio tecnico/tattico e investendo tempo sulla formazione: se ci mettiamo dentro anche un’esperienza da veterano, il suo potrebbe rivelarsi molto più che un traghetto per la stagione in corso.
Ripartire dalle motivazioni: Kvara e Osimhen avvisati
Mai più “vaffa” in direzione dell’allenatore che ti ha appena cambiato. Anche perchè, probabilmente, Mazzarri non li cambierà più: Kvara e Osimhen, qualora entrassero da subito all’interno del “cerchio della fiducia” del tecnico toscano, difficilmente ne usciranno da sconfitti.
Lo stesso Politano, sempre sbuffante al momento del cambio nei confronti dell’ex allenatore della Roma, dovrà in fretta cambiare approccio se vorrà mantenere lo status di titolarissimo: con Walter si rema tutti dalla stessa parte, dal momento che AdL lo ha chiamato proprio per questo.
La battaglia di Walter: chi combatterà con lui?
Il primo nodo della stagione sarà sopravvivere all’emergenza in difesa. Juan Jesus è ancora da recuperare al 100%, Mario Rui si è fermato per un periodo più o meno lungo. La difesa a tre, anche se De Laurentiis preferirebbe evitarla, è sempre lì sullo sfondo.
E dunque, chi prendere sul mercato per risolvere queste paturnie? Il primo nome uscito fuori dagli esperti di mercato è quello di Kiwior, difensore dell’Arsenal con un passato in Italia allo Spezia. Il polacco, voluto intensamente da Maurizio Arrivabene ai tempi della Juventus, non fa parte dei piani principali di Arteta e potrebbe partire a termini vantaggiosi. Che sia lui il primo soldato a sposare la causa di Mazzarri? Solo il tempo ce lo dirà.