Non sono neanche partiti e c’è già il primo infortunio | La maledizione di Allegri
Massimiliano Allegri ha ricevuto l’ennesima notizia sul lato infortuni: dalla Nazionale torna già infortunato il titolarissimo.
La sosta per le nazionali è letteralmente cominciata da due giorni ed è già emergenza in casa Juventus. Solo l’ultima delle disavventure che hanno colpito la Continassa negli ultimi anni, che un anno fa come oggi perdeva per un paio di mesi i suoi calciatori convocati per il Mondiale in Qatar.
Eppure, sul campo, la stagione non è certo cominciata male per i ragazzi di Massimiliano Allegri, attualmente al secondo posto della classifica e reduci dall’ennesima vittoria consecutiva che ha conservato le distanze dalla capolista Inter.
La partita contro il Cagliari ha di fatto confermato il trend di questo primo terzo di stagione, con gli attaccanti che fanno più o meno fatica a supportare il gioco conservativo di Max e una fase difensiva decisiva, anche in attacco.
Sono infatti di Bremer e Rugani i gol che hanno permesso di battere il grande ex Ranieri, alla Juve nel difficile periodo della risalita in Serie A nel 2007. Il centrocampo ha invece tenuto bene alle assenze annunciate di cui soprattutto quella pesante di Adrien Rabiot, giocatore simbolo del ciclo.
Locatelli, il primo ‘stop nazionale’ è il suo
Gli esami a cui si è sottoposto a Coverciano hanno evidenziato una lieve frattura leggermente scomposta della X costola, motivo per cui il numero 5 bianconero salterà le sfide decisive degli azzurri contro Macedonia e Ucraina. Manuel Locatelli è già tornato a Torino e il suo obiettivo è esserci contro l’Inter tra 13 giorni.
«In un periodo molto positivo devo accettare questo infortunio. Saltare queste partite decisive mi fa ancora più male. Cercherò di tornare il prima possibile». Come detto nel suo post Instagram, il prima possibile deve coincidere con la sfida che rivelerà al campionato la vera forza della sua squadra.
Mercato h24: una mano da Guardiola?
“Venderò tutti quei giocatori che vogliono andarsene, e lo farei perfino al Manchester United se i club e il giocatore fossero contenti. Qualcuno andrà e qualcuno arriverà al suo posto, solo i piccoli club temono queste mosse”.
Queste le parole di Pep Guardiola, con chiaro riferimento all’epurato Kalvin Phillips, centrocampista nell’orbita Juventus. Il classe ’95 non rientra nei piani dell’allenatore fresco vincitore della Champions League e potrebbe approdare in Italia, dove sicuramente Allegri ne sfrutterebbe meglio le caratteristiche.