Spalletti nella bufera, convoca tutti tranne lui | Per i tifosi una scelta inspiegabile
Per l’Italia è in arrivo il momento della verità nella corsa ad Euro 2024, ma un’esclusione eccellente scatena la polemica.
Un anno e mezzo dopo la scioccante notte di Palermo contro la Macedonia del Nord, per l’Italia è nuovamente tempo di dentro o fuori. Dal Mondiale mancato al pass per Euro 2024 da non fallire, gli Azzurri sono di nuovo quasi spalle al muro, anche se tante cose sono cambiate da quel 25 marzo 2022.
In primo luogo il commissario tecnico, con Luciano Spalletti in sella da agosto al posto di Roberto Mancini, ma soprattutto il fatto che le partite contro la stessa Macedonia del Nord e l’Ucraina non saranno l’ultima spiaggia per la qualificazione. Certo, nessuno vuole pensare all’ipotesi di dover affrontare un’altra volta la tagliola dei playoff, ma la via d’uscita c’è.
Rispetto alla notte stregata del Barbera, inoltre, il gruppo è stato rinnovato e ringiovanito in maniera sensibile. La partita contro l’Inghilterra, pur persa nettamente, ha lasciato una buona impressione a livello di mentalità, da ribadire contro avversari più alla portata, ma con i dovuti accorgimenti tattici.
Spalletti ha intanto comunicato i nomi dei convocati già prima del turno di campionato. Sono 29 i giocatori selezionati dal ct, con due novità assolute. Quelle di Andrea Cambiaso, esterno multiuso che sta scalando posizioni nella Juventus, e di Andrea Colpani, incursore rivelazione del Monza.
Italia, le scelte di Spalletti: due debutti e tanti ritorni
Significativi anche alcuni ritorni. Oltre a quello del torinista Alessandro Buongiorno, fuori per infortunio un mese fa, spicca quello di Davide Calabria, che sta vivendo un ottimo momento di forma palesato al cospetto di due avversari come Kvaratskhelia e Mbappé, disinnescati con efficacia dal capitano del Milan. Non possono però essere trascurati anche i ritorni in azzurro di due campioni d’Europa 2021.
Rafael Toloi e Jorginho hanno infatti riconquistato la fiducia di Spalletti, ma se per l’atalantino l’ultima assenza tra i convocati era legata solo a questioni fisiche, l’ex regista del Chelsea sembrava essere fuori dal giro. Invece il ct ha deciso nuovamente di puntare sulle geometrie dell’italo-brasiliano. Chi invece è rimasto fuori anche questa volta è il teorico capitano del nuovo corso azzurro.
Nazionale, Immobile resta ancora fuori: scoppia la polemica
Lo stesso ct aveva infatti annunciato a settembre che a Ciro Immobile sarebbe andata la fascia di Leonardo Bonucci. Peccato che il centravanti della Lazio abbia disputato una sola partita da capitano dell’Italia, la prima dell’era Spalletti contro la Macedonia, segnando un gol, per poi accomodarsi in panchina contro Malta e non venire in seguito più convocato. Vero è che Ciro sta trovando spazio ad intermittenza nella Lazio, complice qualche guaio fisico, ma nelle ultime partite tra campionato e Champions sembra aver ritrovato continuità di impiego, e di gol.
Non abbastanza, evidentemente, per Spalletti, orientato a scelte diverse per l’attacco della nuova Italia, anche sul piano anagrafico. Del resto nel ruolo di centravanti l’abbondanza non manca, da uno Scamacca in fase di decollo a Kean in gran forma, senza dimenticare la duttilità di Raspadori. Immobile resta quindi ancora a guardare, ma non vuole pensare di aver chiuso con l’azzurro. A Ciro non resta che tifare da casa, sperando nella qualificazione per poi vivere sei mesi a tutta nella speranza di strappare un posto tra i convocati per Euro 2024.