La partita non si gioca, l’unico colpevole è proprio lui | Prima del match è successo l’impensabile
Il rinvio di una partita di calcio in autunno non è certo un fatto inconsueto: questa volta però la colpa non è stata del maltempo.
L’11a giornata di Serie A ha concluso il proprio programma domenicale con la sfida tra Fiorentina e Juventus. I bianconeri si sono imposti di misura grazie ad un gol di Fabio Miretti, che ha gelato lo stadio Franchi decidendo una delle partite più attese dell’anno dai tifosi gigliati.
L’impianto fiorentino non ha però registrato il colpo d’occhio abituale per quella che è la sfida più sentita della stagione da un’intera tifoseria. La curva Fiesole, infatti, cuore pulsante del tifo viola, ha deciso di disertare l’incontro come forma di protesta contro la decisione di far disputare l’incontro, presa dalla Lega nonostante l’alluvione che aveva colpito la Toscana nelle ore precedenti.
Per lo stesso motivo nessun tesserato viola ha parlato prima e dopo l’incontro. La terza sconfitta consecutiva dopo quelle contro Empoli e Lazio ha quindi preso forma in un silenzio di rabbia, che ha scatenato anche un dibattito circa la correttezza della decisione delle istituzioni calcistiche.
Vero è che nel capoluogo, pur non lontano dai centri più colpiti, Prato e Campi Bisenzio, sussistevano le condizioni per giocare, dal momento che l’Osservatorio per le manifestazioni sportive aveva sottolineato che le forze dell’ordine impiegate per garantire la sicurezza fuori e dentro dal Franchi non erano state sottratte da quelle impegnate nelle attività di soccorso.
Inghilterra, rinviata Brighton-Arsenal Under 18: il motivo è incredibile
Chissà se nella valutazione della Lega ha influito anche il calendario fitto di impegni, che non avrebbe permesso di individuare facilmente una data per la disputa dell’eventuale recupero, nonostante la Juventus quest’anno non sia impegnata nelle coppe europee. Fatto sta che, soprattutto durante la stagione autunnale, può capitare che una partita non possa essere disputata.
Le motivazioni sono spesso di carattere meteorologico, legate alle precipitazioni piovose che mettono a dura prova la tenuta dei campi, sebbene per il momento vada registrato in Italia un generale miglioramento delle condizioni dei manti erbosi. A volte, però, il rinvio di una partita può essere determinato da motivazioni completamente diverse, come avvenuto in Inghilterra per il match tra Brighton e Arsenal.
Arsenal “tradito” dall’autista: multa in arrivo
Sabato 4 novembre si sarebbe infatti dovuta disputare la sfida tra Seagulls e Gunners valida per la nona giornata del campionato Under 18 inglese. Condizionale d’obbligo dal momento che la gara non è stata disputata a causa del mancato arrivo del pullman dell’Arsenal a Brighton. Il motivo? L’autista del mezzo ha clamorosamente sbagliato strada, imboccando un’uscita errata dell’autostrada.
A raccontare la kafkiana vicenda è il Sun. A quanto pare all’orario previsto della partita i giovani dell’Arsenal si trovavano a circa 90 km da Brighton, proprio per colpa di un errore dell’autista. L’attesa del Brighton e dell’arbitro è durata fino alle 12.30, poi la gara è stata ufficialmente dichiarata conclusa. La partita sarà comunque recuperata nelle prossime settimane. I londinesi, allenati da Jack Wilshere, dovrebbero cavarsela solo con una multa, evitando la sconfitta a tavolino. Ma quasi sicuramente affronteranno la prossima trasferta con un nuovo autista…