Addio Felipe Anderson, via dalla Lazio ma non dalla Serie A | Colpaccio a parametro zero
L’attaccante brasiliano, a scadenza nel prossimo giugno, può dire nuovamente addio alla maglia biancoceleste: spuntano pretendenti a sorpresa.
Cinque sconfitte nelle prime 11 giornate, alle quali aggiungere il pesante ko in casa del Feyenoord in Champions League, ed un distacco già di cinque punti dal quarto posto. L’inizio di stagione della Lazio non è stato in linea con le previsioni estive, figlie di un mercato da protagonista.
Il ko di Bologna ha parzialmente vanificato gli effetti delle tre vittorie consecutive contro Sassuolo, Atalanta e Fiorentina e fatto riallontanare la squadra di Maurizio Sarri dalla zona Champions League, obiettivo minimo di una stagione alla quale la squadra biancoceleste si affacciava con ambizioni dopo il secondo posto dello scorso campionato.
Di certo il calendario non ha aiutato Immobile e compagni, che hanno già dovuto affrontare gli scontri diretti contro Napoli, Juventus e Milan, raccogliendo punti solo sul campo dei campioni d’Italia in carica e anche questo spiega le tensioni vissute dentro e fuori l’ambiente nei primi due mesi di stagione.
Proprio dopo la partita del Dall’Ara Sarri ha provato a trasmettere un messaggio di stabilità all’ambiente, smentendo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore circa il suo possibile addio alla Lazio al termine della stagione. L’ex tecnico di Napoli e Juventus si è anzi detto pronto a chiudere la carriera a Roma, caricando al meglio l’ambiente in vista delle prossime partite.
Lazio: Sarri giura fedeltà, ma i big stanno deludendo
Quel che è certo è che la società ha avallato quasi tutte le richieste avanzate da Sarri sul mercato la scorsa estate. Seppur non con le tempistiche invocate dall’allenatore, il sostituto di Sergej Milinkovic-Savic, Matteo Guendouzi, è arrivato e la rosa è stata allungata mediante l’arrivo di diversi giocatori che oggi permettono al tecnico di ricorrere al turn over necessario per i tanti impegni.
A tardare è semmai l’inserimento dei nuovi nelle dinamiche della squadra e in particolare nel credo tattico di Sarri, anche se buona parte dei risultati deludenti del primo scorcio di stagione sono da imputare al calo di rendimento di alcuni trascinatori dello scorso anno. Dallo stesso Immobile a Matteo Zaccagni fino a Felipe Anderson, sul cui futuro alla Lazio si stanno anzi addensando fosche nubi.
Felipe Anderson può dire addio alla Lazio: destinazione a sorpresa
L’esterno d’attacco brasiliano, tornato in biancoceleste nel 2021 dopo il deludente biennio al West Ham seguito a cinque ottime stagioni alla Lazio, andrà a scadenza di contratto nel prossimo giugno e al momento tutto tace sul fronte rinnovo. Il tempo stringe sempre più e il rischio concreto per la Lazio è quello di veder partire a zero uno dei propri punti fermi, che potrebbe restare a giocare in Serie A.
Un paio di top club sono infatti pronti a cogliere l’occasione e a tentare Felipe proponendogli un ricco contratto da svincolato. Si tratta di Juventus e Inter, che per motivi differenti sono interessate ad un giocatore con queste caratteristiche. Attenzione in particolare ai nerazzurri, perché sebbene Anderson sarebbe di difficile collocazione nel 3-5-2 di Inzaghi proprio il tecnico piacentino, che ha allenato il brasiliano alla Lazio per due anni e mezzo, potrebbe sapere bene come valorizzarne le caratteristiche.