Antonio Conte, con il cuore ha già scelto | La nuova panchina è la sua preferita
Otto mesi dopo l’addio al Tottenham il tecnico salentino ha scelto la squadra dalla quale ripartire: tifosi in festa.
Il 2023 di Antonio Conte si concluderà, salvo sorprese, da spettatore. Il tecnico salentino sta infatti proseguendo il periodo sabbatico iniziato lo scorso marzo, dopo la separazione consensuale dal Tottenham, che ha posto fine all’intensa avventura sulla panchina degli Spurs, lunga 15 mesi.
L’ex allenatore di Juventus, Chelsea e Inter, oltre che della nazionale italiana, raccolse la formazione londinese sul fondo della classifica di Premier League nel novembre 2021, riuscendo a conquistare al termine della stagione una quasi miracolosa qualificazione alla Champions League. La stagione successiva non è stata però altrettanto soddisfacente, tanto in campionato quanto in Europa.
Così, a causa di contrasti con la proprietà legati al mercato, Conte ha deciso di concludere in anticipo anche la seconda esperienza inglese della propria carriera, dopo quella biennale con il Chelsea tra il 2016 e il 2018, coronata dalla vittoria della Premier nel 2017 e della FA Cup l’anno successivo. Tra le due avventure, l’ex centrocampista ha ottenuto successi anche all’Inter, conquistando lo scudetto nel 2021.
Anche l’esperienza in nerazzurro, tuttavia, si concluse in maniera traumatica proprio poche settimane dopo la conquista del campionato, con le dimissioni formalizzate in contrasto con le operazioni di mercato portate avanti dal club. E ora? Avvicinato a diverse panchine negli ultimi otto mesi, Conte ha ribadito di non voler subentrare in corso d’opera, preferendo aspettare un’eventuale chiamata nell’estate 2024.
Antonio Conte, decisione presa: scelta la squadra per il grande rientro
Associato anche ad un possibile ritorno alla guida dell’Italia, dopo le dimissioni di Roberto Mancini e prima che la Federazione puntasse su Luciano Spalletti, Conte resta comunque il più blasonato degli allenatori italiani al momento libero, così è fatale che il suo nome venga avvicinato alle grandi della Serie A finora protagoniste di un andamento altalenante, come Milan e Napoli.
Un suo ritorno da protagonista nel calcio italiano in tempi brevi appare tuttavia poco probabile, anche perché secondo alcune indiscrezioni il sogno di Conte sarebbe quello di tornare ad allenare una squadra che ha già diretto e dove ha raccolto parecchie soddisfazioni, entrando nel cuore della tifoseria che non l’ha dimenticato, nonostante qualche screzio.
Conte-Juventus, un amore mai finito: la situazione
Stiamo parlando della Juventus. In bianconero Conte ha scritto la storia da giocatore per 13 stagioni e vinto da allenatore tre scudetti e due Supercoppe Italiane tra il 2011 e il 2014, prima delle clamorose dimissioni presentate nell’estate dello stesso anno. Nove anni dopo, però, la nostalgia è tanta, come svelato dallo stesso diretto interessato, che non ha nascosto il rimpianto per quella scelta d’impulso.
Il ritorno alla Juventus rappresenta allora al momento l’opzione preferita da Conte, che non a caso nei giorni scorsi ha fatto visita alla Continassa, centro d’allenamento dei bianconeri, ospite dell’amico Paolo Montero, tecnico della Primavera della Juve. Al momento però si tratta di uno scenario poco probabile, vuoi per la convincente marcia della squadra in campionato, vuoi per il ricco contratto che lega Max Allegri ai bianconeri fino al 2025. I ricordi, però, non si cancellano e il tecnico salentino sembra non avere fretta di rientrare nel giro…