‘Vogliamo Italiano’: la Big di Serie A disegna il futuro | Spunta il piano per giugno
La stagione è appena iniziata, ma il mercato allenatori già impazza in vista del 2024: una grande del campionato verso la svolta.
Da capolista della Serie A a squadra più nel mirino dei propri tifosi sui social. Il calcio moderno è sicuramente frenetico e caratterizzato da dinamiche imprevedibili e un’ulteriore conferma arriva da quanto sta succedendo a Milan e Juventus, passati dagli altari alla polvere e viceversa nell’arco di poche settimane.
Prima della sosta di campionato di metà ottobre i rossoneri, grazie al sofferto successo di misura sul campo del Genoa firmato Christian Pulisic, avevano completato la rimonta sull’Inter, impensabile solo un mese prima dopo il tracollo nel derby, salendo da soli in vetta alla classifica.
Dall’altra parte la Juventus era andata alla sosta del campionato dopo aver battuto il Torino senza brillare, successo arrivato dopo le non esaltanti prove contro Lecce e Atalanta e due settimane più tardi il crollo contro il Sassuolo. Insomma, nulla che facesse immaginare che alla sosta successiva i bianconeri potessero trovarsi davanti in classifica rispetto al Diavolo.
Eppure proprio questo è successo, complice anche la vittoria nello scontro diretto di San Siro, firmata dal grande ex Manuel Locatelli. Così, mentre l’Inter di Simone Inzaghi è tornata a guardare tutti dall’alto, Stefano Pioli e Max Allegri sono diventati gli emblemi degli umori volubili dei tifosi, legati in massima parte ai risultati, più che alle prestazioni offerte dalle squadre.
Mercato allenatori, Vincenzo Italiano si avvicina a una big della Serie A
Non per tutti però è così, se è vero che qualche isolata critica a Pioli era arrivata già dopo il successo sul Genoa. In generale l’indice di gradimento di cui gode il tecnico emiliano presso la tifoseria del Milan è pericolosamente in picchiata, anche a causa di qualche scelta di natura tattica che, secondo il popolo rossonero, penalizzerebbe le caratteristiche dei giocatori in rosa.
Il concetto è: se bisogna fare un calcio offensivo servono i giocatori adatti, oppure un allenatore in grado davvero di sfruttare le qualità di chi compone l’organico. Una “dote” che appartiene a Vincenzo Italiano, uno dei simboli della nouvelle vague dei tecnici nostrani che cercano sempre di unire la ricerca dei risultati al bel gioco.
Crisi Milan, i tifosi scaricano Pioli: scelto l’erede
Da qui la popolarità crescente di cui l’allenatore della Fiorentina gode non solo presso molte tifoserie d’élite del calcio italiano. Si pensi alla nota stima che nutre per Italiano il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, già vicino un paio di volte negli ultimi anni ad affidare la guida degli azzurri all’ex allenatore dello Spezia. E da qui lo sfogo di un tifoso del Milan su X, che dopo il pareggio dei rossoneri al Maradona si è lasciato andare a un: “Io vorrei Vincenzo italiano al Milan”.
Facile immaginare che non si tratti di un pensiero isolato, dal momento che a parlare a favore dell’allenatore della Fiorentina sono i risultati ottenuti nelle prime due stagioni alla guida dei viola. Doppia qualificazione alla Conference League, finale di Coppa Italia e della stessa Conference lo scorso anno. Il tutto provando sempre a giocarsela a viso aperto. L’ambizione di Italiano è quella di approdare presto in un top team. Chissà se sarà il Milan ad esaudirla…