Ultim’ora Serie A, finisce in carcere prima della partita | La Digos l’ha messo in manette
Ha dell’incredibile quello che è successo prima del calcio d’inizio. La partita del tifoso è finita prima del calcio d’inizio.
Una disavventura che ha dell’incredibile e che ci riporta all’interno di fatti di cronaca che nulla dovrebbero spartire con lo sport. Essere ultrà in Italia fa spesso rima con violenza o mancato rispetto delle regole. Aggiorniamo dunque questa triste statistica.
Il fatto è avvenuto prima della gara valida per la nona giornata di Serie A, quel Fiorentina-Empoli vinto a sorpresa dagli ospiti, spinti sempre più in alto da bomber Ciccio Caputo. Un successo prestigioso per Andreazzoli e un club che ora merita di restare nella massima serie.
L’uomo protagonista della vicenda aveva dei complici e non si stava recando allo stadio semplicemente per godere dello spettacolo tra le due squadre di Serie A. Peccato che sulla sua strada abbia incontrato un ostacolo imprevisto.
Non è stato l’unico a cadere nella sua stessa trappola. Ecco cosa è successo e cosa rischiano le persone coinvolte in questa vicenda che non ha veramente nulla a che vedere con il calcio. I controlli ci sono stati e i responsabili sono pronti a pagare le conseguenze.
Arrestato l’ultrà viola: ecco perché
Essere un ultrà in Italia spesso significa non rispettare le regole. Questa volta però l’uomo ha pagato le conseguenze delle sue azioni. La Polizia di Stato ha infatti sorpreso un uomo in possesso di un petardo artigianale. Non proprio un oggetto da portare con sé allo stadio.
La Digos ha poi approfondito la vicenda, scoprendo una rete di persone coinvolte. C’era infatti almeno un altro uomo insieme a quello che è stato fermato per detenzione di un petardo illegale. Per le forze dell’ordine è stato un gioco risalire ai complici.
Ecco chi sono i complici
Come riporta il portale Toscanaindiretta, tre uomini su un’auto sono stati fermati dalla Polizia in occasione di un controllo preventivo al casello autostradale di Firenze Sud. La Digos si è poi recata presso le abitazioni dei due uomini fermati per primi, entrambi residenti nella provincia di Firenze.
Nell’abitazione del primo uomo fermato, il 29enne in possesso di un petardo illegale, sono stati rinvenuti altri oggetti pirotecnici. È dunque scattato l’arresto. Per l’altro uomo soltanto una denuncia. Per ora il terzo uomo fermato sembra essere estraneo ai fatti. Una vicenda davvero grottesca che rimette in discussione il tema dei controlli prima e dopo i grandi eventi sportivi.