Osimhen rompe il silenzio: i tifosi saltano di gioia | Stavolta è “Per sempre”
L’attaccante nigeriano si lascia andare a un’anticipazione inaspettata che spiazza i tifosi del Napoli e tutti gli appassionati di calcio.
A 25 anni da compiere Victor Osimhen è già nella storia del Napoli e del calcio italiano. Merito dello scudetto conquistato con il proprio club lo scorso maggio, un’impresa che ha fatto impazzire di gioia i tifosi azzurri dopo 33 anni di attesa, ma pure di alcuni significativi primati individuali.
Il centravanti nigeriano è infatti già il miglior marcatore africano nella storia della Serie A oltre ad essere stato il primo calciatore del proprio continente ad aggiudicarsi la classifica marcatori del massimo campionato italiano, magari non il più bello e difficile del mondo, ma una “palestra” più che attendibile per capire le doti di un giocatore.
Peraltro non finisce qui, visto che la caccia ad altri primati è apertissima, come il tentativo di scalare nuove classifiche. Solo gli infortuni subiti nelle sue prime due annate trascorse in Italia hanno infatti impedito ad Osimhen di essere già adesso nella top ten all time dei marcatori del Napoli in Serie A e in assoluto.
Poco male, perché la giovane età del giocatore e le ambizioni dei campioni d’Italia in carica inducono i sostenitori del Napoli all’ottimismo circa le soddisfazioni che Victor potrà ancora regalare loro nel futuro prossimo. Certo, sullo sfondo resta lo scottante tema di quel contratto in scadenza tra 20 mesi, già noto nodo del contendere in tempi recenti.
Saudi Pro League o MLS? La “scelta” di Victor Osimhen
Osimhen a Napoli è un re, oltre che il punto di riferimento dell’intera manovra offensiva. Facile immaginare che il totem dell’attacco il nigeriano lo sarebbe in qualunque altro top team, mentre l’amore di cui è fatto oggetto a Napoli potrebbe non essere facile da ritrovare. Per il momento però, dopo le schermaglie di fine estate tra il presidente De Laurentiis e l’agente Roberto Calenda, l’argomento è top secret.
Ci sarà tempo per parlarne anche prima dell’estate, ora conta solo il campo e lottare per confermarsi ai vertici in Italia. Intanto, però, in un’intervista a Tv Play su Twitch, Osimhen ha espresso una preferenza che può far tremare i tifosi azzurri: “Il campionato arabo è in ascesa e ha attratto diversi talenti durante l’estate. Ma alle stesse condizioni io preferirei la MLS” la sentenza di Victor, che in estate aveva ricevuto qualche proposta “indecente” dall’Arabia Saudita, respinta da De Laurentiis prima ancora che dal giocatore.
La rivelazione di Osimhen: “La maschera è il mio marchio”
Una dichiarazione “definitiva” Osimhen l’ha comunque rilasciata e riguarda quello che è ormai il proprio inconfondibile “segno di riconoscimento” in campo, la maschera protettiva al viso che Victor indossa dal gennaio 2022, dopo il terribile scontro con Milan Skriniar: “Ormai è una parte di me, mi riconoscono per questo. Mi sono talmente abituato a portarla che credo lo farò per sempre”.
Insomma, i tifosi del Napoli e gli appassionati di calcio anche a livello internazionale si dovranno davvero abituare a vedere Osimhen “in maschera” fino al termine della carriera? Difficile dirlo adesso, di sicuro il ricordo di quel 21 novembre 2021 a San Siro durante la partita contro l’Inter, quando l’attaccante riportò la frattura dello zigomo e dell’orbita sinistra, è ancora vivo nella mente di Victor: In quella occasione ho rischiato tanto” ha aggiunto il giocatore, che fu costretto ad un’assenza di due mesi.