Come Vieri e Bonucci | Clamoroso scenario di mercato: va a Torino per scrivere il record
Incredibile intreccio di mercato: un campionissimo pronto a trasferirsi a Torino per seguire le orme dei suoi illustri predecessori.
Il primo fu Luca Cevenini. Dal 1911 (anno del suo esordio con la maglia rossonera), ci mise 19 anni e una parentesi dai cugini nerazzurri per fare le valigie e trovarsi casa a Torino. Parliamo dei leggendari tristrisciati, cioè coloro che hanno vestito in carriera tutte e tre le maglie più gloriose della nostra Serie A.
Poi c’è l’ultimo, sempre in ordine temporale: Leonardo Bonucci. Il più della sua straordinaria carriera l’ha trascorsa vestendo il bianconero addosso, ma molti lo ricorderanno per il suo clamoroso trasferimento al Milan nel 2017, a pochi mesi dalla seconda finale di Champions League del decennio, persa contro il Real.
In pochissimi invece se lo ricorderanno al suo esordio con la maglia dell’Inter, con la quale fece la sua prima apparizione nel calcio italiano. Il dato curioso, per lui che fece la storia nella zona centrale della difesa a 3 della BBC, è il suo primo ruolo impiegato da professionista: terzino destro, ovviamente di impostazione.
Giuseppe Meazza, che diede il nome allo stadio San Siro, è legato indissolubilmente al nerazzurro ma in pochi sapranno che in mezzo alla sua carriera ci fu una parentesi di 3 anni (2 al Milan, 1 alla Juve) indossando le strisce di colore diverso dal blu. Stessa sorte per il Divin Codino, Roberto Baggio.
Bobo, il re dei Bomber
Il Bomber per antonomasia non poteva non aver giocato per tutte e 3: prima alla Juventus (annata 96-97 costruendo una coppia gol devastante con Del Piero), poi all’Inter (con cui mette a segno 123 gol) e infine al Milan nella stagione 2005-2006.
Come quasi tutti i trasferimenti di cui sopra, le fortune dei calciatori si sono alternate negli anni, motivo per il quale i campionissimi hanno reso tanto da una parte e molto poco altrove. È il caso ad esempio di Vieri, la cui scarsa condizione coi rossoneri gli impedì di coronare il sogno Mondiale nel 2006.
Darmian è il prossimo?
Matteo Darmian, 34 anni il prossimo dicembre, è stato per anni la colonna portante dell’Inter. La sua duttilità e la sua attenzione nei particolari lo hanno portato a cambiare progressivamente ruolo, passando dal fare l’esterno a tutta fascia al difensore centrale in una difesa a 3.
Ruolo che interpreterebbe alla perfezione nella Juventus di Allegri, che adotta lo stesso modulo e ha una predilezione per questo tipo di giocatore. Il contratto dell’ex terzino del Milan è in scadenza il prossimo giugno, e un trasferimento a Torino aggiornerebbe la lista degli illustri tristrisciati.