Crisi Berrettini, ecco perché non vince più | Finalmente è tutto più chiaro
Nuova tappa nel calvario dell’ex numero uno del tennis italiano: il suo anno nero e una rivelazione che spacca i social.
Poche altre cose come lo sport sono in grado di portare alle stelle e di far scendere agli inferi (metaforici) con la stessa facilità. Del resto quella che per molti è una passione, per altrettanti è sì una professione, ma resta sempre un gioco e come tale ha regole semplici quanto impietose.
Sì, perché se quando tutto funziona e le vittorie arrivano copiose, quasi senza sforzarsi, almeno durante le gare, non certo negli allenamenti, i consensi sono immediati, i tifosi in delirio e i contatti con gli sponsors si sprecano, quando al contrario la ruota gira e i risultati smettono di arrivare a voltarsi sono anche le spalle di chi prima sosteneva.
Così, insieme alle classifiche precipita anche la popolarità e in maniera inversamente proporzionale fioccano le critiche da parte della stampa, ma non solo, se è vero che nello sport e nella vita moderna bisogna anche fare i conti con gli sfoghi sui social, che troppo spesso sono pronunciati da haters.
Cosa vuol dire tutto questo lo sa bene Matteo Berrettini. L’ormai ex numero 1 del tennis italiano, nonché primo azzurro ad arrivare alla finale di Wimbledon, in quel magico 11 luglio 2021, ha infatti vissuto il 23 ottobre un altro capitolo del proprio calvario professionale, scendendo al numero 90 del ranking ATP.
Crollo senza fine: dentro la crisi di Matteo Berrettini
Il tennista romano ha infatti perso i 150 punti della finale raggiunta nel 2022 all’ATP 250 di Napoli, epilogo di un altro anno solare da dimenticare, che, come quello precedente, è stato caratterizzato da brevi illusioni (quarti ad Acapulco e ottavi a Wimbledon), ma soprattutto da numerosi, drammatici infortuni.
L’immagine di Matteo che esce dal campo in lacrime a giugno a Stoccarda dopo aver perso contro Lorenzo Sonego rimarrà a lungo negli occhi dei suoi tifosi e degli sportivi in generale, anche coloro che si affannano a cercare nell’extra-campo le cause del labirinto in cui si è perso Berrettini. Il riferimento è ovviamente alla love story con Melissa Satta, che da più parti viene individuata come una delle motivazioni della flessione di rendimento di Matteo.
Melissa Satta senza freni in tv: la difesa pubblica di Berrettini
La diretta interessata ha così dovuto nuovamente difendere pubblicamente sé stessa e il proprio fidanzato. È avvenuto nel corso dell’ultima puntata stagionale di “Belve”, su Rai 2. Intervistata da Francesca Fagnani l’ex Velina è stata come sempre diretta nell’affermare il diritto di ogni uomo, e di ogni donna, a vivere la propria dimensione privata, senza dover incorrere in critiche o attacchi. “Tutti dobbiamo vivere e questo non va in contrasto con la professionalità di nessuno” le parole di Melissa, secca anche nel difendere il proprio “ruolo”: “Sono una donna esposta e so che dall’esterno c’è la necessità di trovare capri espiatori”.
Durante la chiacchierata non sono mancati neppure momenti di tensione. Come quando Satta ha risposto indirettamente a Nicola Pietrangeli, che ha utilizzato altri argomenti per spiegare la crisi di Matteo: “Se Berrettini non vince più non è per Melissa, che è una bellissima ragazza e anche simpatica. Il problema è che gira troppi spot e perde tempo invece di riflettere sul gioco”. “Sono tutti allenatori – ha tagliato corto Satta – Se si è personaggi a 360° si hanno accordi e doveri da rispettare verso gli sponsor”.