Scatta il mandato d’arresto: assente in Tribunale, ora si è messo nei guai | Carriera appesa a un filo
Il calciatore dovrà affrontare guai seri: ecco che cosa è successo. La decisione incredibile senza precedenti.
In periodo di calcioscommesse ogni passo falso viene amplificato dai media e si cerca subito di condannare il colpevole. La stampa è diventato ormai un organo di giudizio universale. Nessuno può farla franca e deve ammettere le proprie responsabilità.
In un’Italia traumatizzata dalle vicende di Fagioli e soci, c’è ancora qualche barlume di speranza. Rispetto alle ultime indicazioni fornite da Fabrizio Corona, la situazione resta sì grave ma ci sarebbe almeno qualche dubbio in più sulle fonti.
Ecco perché il romanista Zalewski, in quel caso, sarebbe scagionato. Chi prenderà il suo posto? Il toto nomi è partito, tra confessioni vere e proprie e audio Whatsapp rubati. Regnano la confusione e non si parla nemmeno più di sport. L’attenzione si è spostata completamente sul fenomeno della ludopatia.
Tonali e Fagioli inizieranno presto a combattere il loro demone. La preoccupazione dei tifosi sale e la speranza è che quell’idolo ammirato dal vivo non sia caduto nella trappola dei colleghi. Le prossime ore saranno molto calde per capire chi sono gli altri nomi coinvolti e se si allargheranno le indagini verso altri soggetti.
Il passo falso arriva dall’Inghilterra
Anche nel Regno Unito però non ci si sta annoiando affatto. C’è una vicenda davvero surreale che coinvolge un ex calciatore del Liverpool. A svelare i dettagli di questa storia ci hanno pensato i tabloid britannici, da sempre pronti a pizzicare personaggi pubblici che hanno voltato le spalle ai valori della monarchia.
Il calciatore finito nella trappola è Daniel Sturridge, attaccante ora svincolato che si è reso riconoscibile non per un gol ma per un errore fuori dal terreno di gioco. Ecco cosa è successo. Un episodio che aggrava la sua situazione personale e macchia una carriera più che soddisfacente da calciatore.
Un cane e una lauta ricompensa
Sturridge aveva smarrito il suo cane e aveva promesso una ricompensa di ben 30mila dollari a chiunque lo avesse trovato. Detto fatto: il rapper Killa Fame avrebbe portato a compimento la missione ma la ricompensa non è arrivata. Il Daily Mail fornisce ulteriori dettagli della vicenda.
Il tribunale di Los Angeles avrebbe emesso un mandato d’arresto. Il calciatore era stato convocato dall’organo giudiziario per rispondere ad alcune domande sulla sua condizione economica ma non si è mai presentato. Inevitabile il mandato di cattura.