Kjaer, è successo l’impensabile: ‘Hanno rischiato di rompergli la schiena’ | Polemica con l’ex nerazzurro
Simon Kjaer durissimo ai microfoni del post partita: un’entrataccia volontaria avrebbe potuto attentare alla carriera del compagno.
Simon Kjaer è uno dei simboli contemporanei di questo Milan. Dopo una carriera in Italia con le maglie di Palermo e Roma, nel 2019 è passato al Milan, dove ha sorpreso tutti sfoggiando prestazioni di livello incredibile e contribuendo alla rinascita della nuova era rossonera.
Il suo carisma e la sua pulizia nella tecnica gli han permesso di rifondare un reparto che da troppi anni sembrava fragile, in balia di quella banter era che per troppo a lungo i tifosi rossoneri hanno vissuto nel decennio 10-20.
Inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata dalla rivista Don Balón, in carriera Kjaer ha vissuto una seconda giovinezza in Italia dopo gli anni in Germania al Wolfsburg (un po’ quello che successe a Barzagli quando approdò alla Juventus).
Seconda giovinezza che gli ha permesso, tra le altre cose, di vincere il premio come calciatore danese dell’anno 2021, a testimonianza di come è stato determinante nella conquista dello scudetto dell’anno successivo (nonostante l’infortunio) e del rilancio a livello internazionale del Diavolo.
San Marino, un atteggiamento da condannare
Ma veniamo ad oggi. San Marino-Danimarca, gli scandinavi si apprestano a vincere la partita per 2-1 (più sofferta del previsto) quando Hojlund, passato al Manchester United per una cifra monstre quest’estate, è vittima di un intervento intenzionale da parte di un calciatore sammarinese ai danni della sua schiena.
Il capitano si è quindi sfogato ai microfoni, dichiarando: “Era un chiaro cartellino rosso perché è stato fatto intenzionalmente, al 100%, e penso che ci sia stata una situazione simile con Neymar. Ha rischiato di rompersi la schiena. È pericoloso. Ho detto all’arbitro ‘Vuoi che traduca quello che dicono?’. Abbiamo anche il VAR, si vede che lo hanno fatto apposta”.
Il capitano che tutti vorrebbero
Simon Kjaer, fascia o non fascia al braccio, si è sempre distinto per una leadership naturale che lo ha portato a prendere le decisioni giuste al momento giusto nelle situazioni più delicate.
Resta un esempio quello che successe il 12 giugno 2021, quando in occasione del match che la Danimarca disputò allo Stadio Parken di Copenaghen contro la Finlandia, partita inaugurale del girone B di Euro 2020, il numero 24 rossonero si impegnò a soccorrere prontamente il compagno Eriksen, salvandogli la vita con una manovra fondamentale per togliere la lingua dalla gola.