‘Spalletti ci sono anch’io’: Nazionale, il clamoroso appello in queste ore | Vuole giocarsi le sue carte
Il nuovo ciclo della Nazionale ha riacceso la voglia d’azzurro di tanti giocatori: un insospettabile si propone a Luciano Spalletti.
A tutto Luciano Spalletti avrebbe potuto pensare il 18 agosto scorso, giorno del suo insediamento sulla panchina della nazionale italiana, meno che lo scenario che l’allenatore campione d’Italia in carica avrebbe dovuto affrontare due mesi più tardi.
Alla vigilia delle delicate partite contro Malta e Inghilterra, decisive per la qualificazione ad Euro 2024, il gruppo azzurro è stato infatti scosso dallo scoppio di un nuovo scandalo, quello legato alle presunte scommesse illecite che ha coinvolto tra gli altri due giocatori della nazionale, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.
Il centrocampista del Newcastle e l’esterno dell’Aston Villa sono stati interrogati dagli inquirenti direttamente nel quartier generale azzurro di Coverciano, per poi ricevere l’avviso di garanzia. La portata della bufera che ha preso piede dopo l’autodenuncia di Nicolò Zaniolo non è ancora prevedibile, al pari delle conseguenze a livello sportivo alle quali andranno incontro gli stessi giocatori.
Quel che è certo è che alla seconda tornata di partite del proprio mandato, dopo quelle di settembre contro Macedonia del Nord e Ucraina, Spalletti avrebbe fatto volentieri a meno di affrontare questo ciclone, tanto a livello mediatico nelle interviste e nelle conferenze, quanto all’interno dello spogliatoio.
Italia, Spalletti ha riportato entusiasmo: spunta una candidatura a sorpresa
Facile prevedere che la preparazione delle partite non sia stata intaccata, ma in un momento così delicato come quello della ricostruzione del gruppo dopo aver mancato la qualificazione agli ultimi due Mondiali e dell’insediamento di un nuovo corso tecnico sarebbe di sicuro servita più tranquillità prima di scendere in campo.
Non resta che attaccarsi alla… cabala e al fatto che in concomitanza di scandali o affini l’Italia del calcio abbia sempre saputo moltiplicare le forze, fino a raggiungere risultati insperati come il trionfo ai Mondiali 1982 e 2006. Chissà che Euro 2024 non nasca quindi sotto buoni auspici, ma quel che è certo è che la voglia di Azzurro è tanta anche in chi in Nazionale non ha neppure mai messo piede.
Monza, il sogno azzurro di Patrick Ciurria
Le rivelazioni della scorsa stagione e del primo scorcio dell’attuale campionato che sognano di entrare nel gruppo proprio alla vigilia dell’Europeo sono infatti tante e tra queste spicca un esterno che a quasi 29 anni sta vivendo un’ascesa che non sembra volersi fermare. Il riferimento è a Patrick Ciurria, titolare fisso del Monza delle meraviglie di Raffaele Palladino.
Intervistato da Sky Sport, l’ex giocatore di Sassuolo e Spezia non ha nascosto di coltivare un sogno chiamato Italia: La nazionale è un sogno, lavorando duramente e migliorando giorno dopo giorno, spero che possa arrivare la chiamata in azzurro” le parole di Ciurria. Arrivato in Brianza nell’estate 2022, Patrick è stato titolare fisso anche nella stagione della promozione in B con Giovanni Stroppa in panchina, ma ha svoltato proprio dopo l’arrivo di Palladino: “Palladino è giovane ed un è grande allenatore, ci ha dato un identità di gioco precisa. Da quando il mister mi ha messo ha tutta fascia gli ho chiesto un sacco di consigli”.