Allegri, è tempo di rinnovo | Tutto apparecchiato: finalmente può programmare il futuro
Finalmente Max Allegri, dopo mesi complicati, può cominciare a programmare il futuro alla Juve: per cominciare, ecco un’incredibile novità.
Sembrava impossibile, alla fine dello scorso anno, che Max Allegri potesse cominciare un’altra stagione alla guida della squadra bianconera: al netto degli accadimenti fuori dal campo, quello che gli imputano tifosi e non tifosi è un gioco totalmente privo di idee e al limite del difensivismo.
Gioco che, ricordiamo, gli ha permesso comunque di vincere l’incredibile numero di 6 scudetti (a -1 dal leggendario Trap) di cui 5 consecutivi (record per la nostra Serie A). Da qualche tempo, però, la genialità che ha contraddistinto le sue scelte forti è sembrata mancare e con essa i risultati.
Ecco perchè la sfida al Milan del prossimo posticipo di Serie A sembra valere più dei canonici 3 punti: vincere a San Siro (1 sola vittoria negli ultimi 4 anni) con tutte le defezioni vorrebbe dire fare un’impresa, allo stato attuale delle cose.
Già, perchè l’attualità ci dice che ad Acciughina mancheranno squalificati dal giudice sportivo, oltre a diversi infortunati: oltre a Fagioli e Pogba, anche Alex Sandro, De Sciglio, Danilo (i cui impegni con la selezione brasiliana gli hanno procurato una lesione al bicipite femorale) e con ogni probabilità Federico Chiesa, tornato dal ritiro della nazionale e reduce da lavoro differenziato sul campo.
Torna Dusan Vlahovic
La bella notizia è il rientro dell’attaccante serbo al centro dell’attacco: la sua rinuncia a raggiungere la sua Nazionale per curarsi dalla lombalgia ha fatto guadagnare punti agli occhi del suo allenatore, candidandosi di fatto ad una maglia da titolare contro i meneghini.
Decisamente più difficile il rientro di Federico Chiesa, il cui affaticamento muscolare non è stato smaltito, dopo aver dato forfait nella delicata trasferta di Wembley (poi persa dagli azzurri) con la maglia che lo ha decretò Campione d’Europa un paio di estati fa.
Il rinnovo tattico in vista del Milan: utopia o possibilità?
Allegri starebbe pensando di abbandonare (anche solo temporaneamente) la difesa a 3 per cercare il risultato prestigioso a San Siro con le poche armi che ha. Tutte le stagioni di Max alla Juve hanno avuto un’unica costante: sono partite con un modulo e sono finite con un altro.
Ecco perché non ci si sorprenderebbe se alla fine si optasse per un 4-3-3: senza il capitano, inserire 3 centrali puri come Bremer, Gatti e Rugani rischierebbe di abbassare eccessivamente il baricentro senza più possibilità di ripartire, ammazzando di fatto ogni possibilità di vittoria. I precedenti parlano chiaro: per battere il Milan serve una proposta fluida sulle fasce. Ecco quindi che si scaldano Cambiaso, Kostic e Weah, oltre a Moise Kean che in nazionale si è confermato anche nel ruolo di esterno offensivo. Che sia arrivata il momento dell’ennesima allegrata?