Pirlo in bilico ma la colpa non è sua: ora è tutto chiaro | La squadra va male per questo motivo
Il tecnico deve assolutamente prendere in mano la situazione. Intanto c’è qualcuno che vorrebbe farlo fuori.
Tre sconfitte nelle ultime 5 gare e 4 grandi delusioni tra le mura amiche. La prima parte di stagione della Sampdoria è stata fin qui ben al di sotto delle aspettative. Un club rilanciato nelle intenzioni qualche mese fa ma non ancora pronto a dare del filo da torcere agli avversari di turno.
Come spesso accade in questi casi, a finire sul banco degli imputati è proprio lui, l’allenatore. La scelta di puntare su Andrea Pirlo è stata accolta con grande entusiasmo dalla piazza. In assenza di risultati però il popolo doriano non sa ancora quanto tempo ci vorrà per vedere i propri beniamini dove meritano.
Il campionato di Serie B è lungo ed estenuante. Soltanto chi ha valori e grande spirito può arrivare a coronare il sogno. Ecco perché la Samp vista finora non sembra per niente tra quelle formazioni che possono pensare a un ritorno in Serie A.
Il processo è appena iniziato. Di chi sono le colpe di questa situazione? La sensazione è che quando i blucerchiati subiscono un gol il senso di smarrimento prevalga, facendo precipitare la situazione. È arrivato il momento di invertire la rotta.
Il punto debole della Samp
Quando le cose non vanno per il verso giusto, ognuno ci tiene a dire la sua, dall’esterno, senza conoscere bene la situazione. In questo caso però sembra doveroso rimarcare un aspetto che è mancato nella fase di programmazione della stagione 2023/24.
Come sostiene infatti l’ex calciatore Moreno Mannini ai microfoni di TMW Radio, “Non è stata data a Pirlo una squadra competitiva“. Una condizione necessaria per fare bene e accorciare il gap con le rivali. Ecco su cosa può lavorare ancora l’ex calciatore di Inter, Milan e Juventus.
Pirlo ora rischia davvero
“Non so quanti allenatori sarebbero ancora in panchina dopo aver perso quattro partite casalinghe” tuona Mannini. “Considerando che la Sampdoria segna poco bisognerebbe riuscire a non subirne mai. C’è da lavorare“. Tocca a Pirlo attraverso nuovi insegnamenti lasciare il prima possibile il fondo della classifica di Serie B.
Servirebbe un po’ di sano nuovo entusiasmo. La ricetta è la più scontata: “Bisogna vincere, non è importante se si fa bella figura”. Mannini e il popolo blucerchiato vogliono vedere una squadra più coraggiosa e soprattutto vincente ora che i punti iniziano a pesare.