Allegri, un’altra bastonata: problema per il top player in nazionale | Te lo riportano rotto
L’allenatore della Juve alle prese con l’ennesima batosta: il suo top player tornerà dalla Nazionale nelle prossime ore ed è reduce da un preoccupante stop.
Momenti complicati quelli che si stanno vivendo in casa bianconera: il terremoto causato dalla vicenda Fagioli (autodenunciatosi per aver scommesso su piattaforme legali) e da quella di Pogba (la cui positività al Dhea è stata confermata dalla controanalisi del 5 ottobre scorso) ha messo in allarme i tifosi bianconeri.
Oltre alle vicende extracampo, di cui ricordiamo in questa stagione la Juventus paga ancora per le sentenze avvenute nella scorsa, tiene banco anche quello che è successo nel rettangolo verde, alla Juve e in nazionale.
Preoccupano in maniera particolare le condizioni di Danilo, uscito anzitempo al 44′ della sfida tra Brasile e Venezuela, dopo aver sentito una fitta al tendine della gamba sinistra.
“Conosco il mio corpo, appena è successo ho capito che mi ero fatto male. Non ci sarò contro l’Uruguay”: così ha rivelato il capitano della Juventus, chiaramente amareggiato per non poter contribuire alla causa verdeoro nelle partite decisive per la qualificazione ai prossimi Mondiali del 2026.
Un altro infortunio dopo il capitano
L’affaticamento muscolare non gli ha dato tregua, neanche in Nazionale. Federico Chiesa abbandonerà il ritiro e tornerà a Torino per cercare di smaltire i suoi problemi che lo hanno tenuto fuori nel vittorioso derby di una settimana fa.
Cominciano dunque ad essere consistenti le problematiche che attanagliano mister Allegri: in pochi giorni ha perso il suo capitano, il suo centrocampista più tecnico e il fulcro offensivo della squadra. Dovrà dunque reinventarsi un’altra volta per cacciare l’ennesimo coniglio dal cilindro.
Le soluzioni possibili
Prima soluzione: spostare McKennie a centrocampo e riproporre dal primo minuto l’incostante Tim Weah sulla fascia. La difesa subirà un cambio naturale e il primo indiziato per sostituire Danilo è il connazionale Alex Sandro, l’unico che non sarebbe adattato di piede su quella zona di campo.
Seconda soluzione: McKennie confermato sull’esterno e Hans Nicolussi Caviglia in campo. L’ex centrocampista della Salernitana godeva di una certa considerazione nel precampionato e Max non si è mai dimenticato di lui, pur non avendogli concesso neanche un minuto fino ad ora. La terza soluzione è sicuramente quella più fantasiosa: la promozione dalla Next Gen di Hasa, centrocampista dai piedi buoni adattato alla mediana dopo un periodo da trequartista. Chissà che non sia pronta l’ennesima allegrata.