“Stop alla Serie A”: sta venendo fuori la melma peggiore della storia del calcio | Indecenza totale
Una nuova bufera si è scatenata sul calcio italiano. Lo scandalo-scommesse porta delle conseguenze impensabili
In attesa che escano nuovi nomi su possibili calciatori coinvolti, emergono dettagli relativi ai tablet e ai telefoni sequestrati dagli inquirenti al centrocampista del Newcastle e all’esterno del West Ham. Il sospetto che le scommesse siano state effettuate su siti clandestini e che dietro possa esserci addirittura la criminalità organizzata getta un’ombra più che inquietante sull’inchiesta che ha portato all’inserimento dei tre giocatori nel registro degli indagati, Fagioli, Tonali e Zaniolo.
Il reato contestato è punito con l’arresto fino a tre mesi o con una forte ammenda, ma come sempre in casi come questi a preoccupare i coinvolti, e a interessare l’opinione pubblica, sono le possibili conseguenze sportive dell’eventuale reato, in grado di avere risvolti drammatici sulle carriere di giocatori così giovani.
Proprio il fatto che a essere coinvolti siano giocatori poco più che ventenni getta un’ombra di inquietudine e di preoccupazione sulla vicenda, ma all’atto pratico dal punto di vista mediatico in particolare sul piano dei social la gogna è purtroppo già partita. I nomi dei giocatori e la loro popolarità hanno fatto il giro del mondo.
Calcio italiano, scoppia il nuovo scandalo: torna alla memoria Calciopoli
Il fatto che in due casi si tratti di calciatori che non militano in Serie A non ha certo lenito la potenziale esplosività della notizia, dal momento anche che si tratta di elementi della nazionale oltre che protagonisti dell’ultimo mercato. Insomma, qualcosa di molto simile dal punto di vista mediatico a quanto successo in occasione degli altri grandi scandali recenti del calcio italiano.
Il pensiero va a Calciopoli, un vero e proprio bubbone che travolse tutto e tutti nella primavera del 2006, a campionato quasi terminato e a poche settimane dal via del Mondiale in Germania che sarebbe poi stato vinto dagli Azzurri di Lippi. In quei momenti non mancò chi invocò il ritiro dell’Italia dal Mondiale o la mancata convocazione dei giocatori delle squadre coinvolte.
Scandalo scommesse, social in rivolta: “Fermiamo tutto”
Qui ovviamente è tutto diverso, dal momento che le società non sono neppure sfiorate e che il dramma riguarda solo i giocatori. Però, detto che la sospensione degli stessi è inevitabile, i social si stanno riempiendo di appelli più o meno catastrofici, invocanti addirittura l’interruzione del campionato: “Fermare subito il campionato” ha scritto un utente di Twitter, Peter06, non l’unico a chiedere provvedimenti così drastici.
Fermare subito il campionato
— Peter06 (@Peter0650699966) October 13, 2023
Non succederà, e non solo perché due dei calciatori militano all’estero, ma proprio perché i club sono semmai vittima della bufera e non conniventi, ma questi sfoghi danno la misura di come gli appassionati siano stati colpiti nel profondo dall’ennesimo scandalo legato al calcio, quasi al punto di perdere la fiducia circa il fatto che anche questa volta sia possibile ripartire e mettersi tutto alle spalle, al netto delle punizioni che arriveranno.