Pjanic a parametro zero: il bosniaco torna in Serie A | Pronto un biennale
Tre anni dopo l’addio alla Juventus il centrocampista bosniaco vuole rilanciare la propria carriera tornando in Italia.
Sono trascorsi tre anni dall’addio di Miralem Pjanic alla Serie A. Era la particolarissima estate del 2020, l’Italia e il mondo intero erano ancora nella morsa del Coronavirus, tra un lockdown finito da poco e un futuro pieno di incertezze.
Dal punto di vista sportivo le cose non andavano certo meglio, con i campionati ripresi da poco, l’imminente Europeo spostato al 2021 al pari dei Giochi di Tokyo e soprattutto i bilanci di molte società flagellati dallo stop forzato dell’attività e la successiva ripresa a porte chiuse, scenario che sarebbe proseguito più o meno immutato per un altro anno.
Proprio per ragioni di bilancio, oltre che per una centralità venuta sempre meno nel gioco della Juventus, il club bianconero concluse lo scambio con il Barcellona: Arthur a Torino, Pjanic in Catalogna. Un affare da oltre 60 milioni di euro con relative plusvalenze, che dal punto di vista tecnico sembrava poter avere fondamenta. Arthur veniva da buone stagioni in blaugrana, era un perno del Brasile e sarebbe potuto diventare il play di ruolo della Juve di Sarri.
Quanto a Pjanic, le sue qualità da ex fantasista divenuto regista avrebbero potuto fare comodo al Barcellona e la Liga esaltare il suo gioco dopo tanti anni in Italia. Come tutti sanno, però, il flop fu fragoroso sul doppio binario: Arthur non si ambientò alla Juve e solo tre anni dopo alla Fiorentina si sta ritrovando, Pjanic non ha sfondato al Barcellona, dove sarebbe rimasto una sola stagione.
Pjanic, vicino l’addio allo Sharjah: l’Europa è pronta a riaccoglierlo
Oggi, a 33 anni e mezzo, il centrocampista bosniaco di natali lussemburghesi sta provando a ricostruire la propria carriera negli Emirati Arabi, dove è approdato a titolo definitivo a fine estate 2022 per indossare la maglia dello Sharjah. Un passaggio quasi dovuto per cercare poi di tornare in Europa, dopo la discreta stagione con il Besiktas, che aveva però deciso di non riscattare il cartellino di Miralem, ancora di proprietà del Barcellona.
Chiusa la prima stagione lontana dai primi posti, il Sharjah non sembra poter ambire a lottare per il titolo nazionale neppure quest’anno, nonostante Pjanic abbia saputo ritagliarsi un posto da titolare fisso a centrocampo. Il contratto dell’ex romanista scadrà il prossimo 30 giugno e tutto fa pensare che, alla luce anche di una ritrovata efficienza fisica, siano maturi i tempi per una nuova avventura in Europa e in particolare in quel campionato di Serie A dove Miralem ha dato il meglio della carriera.
Nostalgia della Serie A: Pjanic è pronto per una nuova avventura
Del resto le squadre pronte a puntare sul suo tocco di palla raffinato e sulla sua visione di gioco non mancherebbero di certo. L’ostacolo maggiore, semmai, può essere rappresentato dall’ingaggio piuttosto elevato che Pjanic percepisce allo Sharjah e fuori portata per buona parte delle società del massimo campionato italiano. Pare infatti difficile immaginare che, a 33 anni, il giocatore possa interessare a società di prima fascia. Fiorentina e Genoa, due dei club più ambiziosi tra quelli che puntano all’Europa, sono invece pronte a farci più di un pensierino, proponendo al giocatore un robusto contratto biennale.
Detto che in viola milita proprio quell’Arthur che ha già incrociato la propria carriera con quella di Pjanic, la tipologia del giocatore è perfettamente adatta al gioco di Italiano, che nel ruolo ha già chiesto e ottenuto in estate un giocatore come Maxime Lopez. Quanto al Genoa, Pjanic andrebbe ad assumere la leadership di un centrocampo che a fine stagione perderà l’esperienza di giocatori come Badelj e Strootman. Miralem rappresenterebbe la soluzione migliore per prenderne il testimone.