“De Laurentiis prende il migliore”: 10 milioni all’anno per il nuovo tecnico | Altro che Garcia
Il presidente del Napoli esce allo scoperto e incontra un top di livello mondiale per vincere ancora. Ecco di chi si tratta.
Il Napoli vuole bissare il successo della passata stagione in campionato e per farlo ha bisogno di un nuovo tecnico. La convinzione di fondo ha contagiato un intero ambiente e anche il presidente De Laurentiis si sarebbe deciso. Troppa l’amarezza per far finta di niente.
Rudi Garcia ha perso le redini dello spogliatoio e anche i senatori chiedono spiegazioni: come è possibile che il clima sia diventato così ostile dopo l’addio a Luciano Spalletti? L’ex tecnico dell’Al Nassr intanto si sta preparando per i prossimi impegni con grande applicazione.
La sosta per le Nazionali è arrivata nel momento perfetto per gli azzurri. Dimenticare in fretta la débâcle contro gli uomini di Vincenzo Italiano è il primo passo dopodiché servirà grande determinazione per ottenere i tre punti e scalare la classifica.
Se la vetta appare già irraggiungibile, la qualificazione alla prossima Champions League è un must. Nel frattempo il presidente De Laurentiis avrebbe incontrato il tecnico per il dopo Garcia. In caso di tracollo bisogna sempre essere pronti a un piano B.
Il primo della lista
Si sono fatti tanti nomi per l’eventuale successione di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli. Secondo La Repubblica attrae molto il profilo di Gallardo, l’allenatore più vincente della storia del River Plate e vero e proprio guru per gli amanti del calcio sudamericano.
In cima alla lista della dirigenza dei partenopei però ci sarebbe un altro nome. Un tecnico capace di vincere al primo tentativo e che apparentemente presenta una sola controindicazione. Un particolare da aggirare se si vuole puntare subito allo scudetto.
“ADL punta tutto sul top”
L’ex dirigente sportivo Luciano Moggi ha commentato ai microfoni di Vikonos Web Radio/Tv la possibilità di un accordo con Antonio Conte. “Come allenatore non si discute, è il non plus ultra e non ha paura di dire quello che pensa. Ora ha deciso di stare fermo”.
La compatibilità di caratteri tra due uomini forti come l’ex Juve e ADL sarebbe tutta da verificare. Persi Spalletti e Giuntoli, che Moggi avrebbe tenuto, il Napoli ha fatto un salto nel buio. I risultati delle prossime partite di campionato e Champions ci diranno se la squadra è guarita e segue ancora il suo tecnico. Altrimenti sarà bene puntare su un top della panchina.