Clamoroso Inzaghi: lesione per il top player nerazzurro ma lui è felice | Un problema in meno da gestire
L’esito degli esami non è stato benevolo per il top player nerazzurro: lesione di primo grado al bicipite femorale destro. Stop di 20 giorni.
Simone Inzaghi, arrivato alla sua terza stagione alla guida dell’Inter, non può ritenersi totalmente soddisfatto del primo scorcio di stagione a cui la sua squadra ha partecipato.
In primis, per i risultati: l’aver cominciato il campionato con 5 vittorie consecutive, tra cui il poderoso derby contro i cugini, aveva evidentemente lanciato le aspettative dei suoi tifosi ad un livello che non è fisiologicamente possibile da mantenere con costanza nell’arco delle 38 giornate.
Ecco perchè, quando sono arrivate le prime “piogge autunnali”, si è capito che non c’è sempre il sole e che ogni tanto, bisogna portarsi dietro “l’ombrello”: il problema (visibile nella sconfitta casalinga contro il Sassuolo e nel pareggio contro il Bologna) per Simone è stato girarsi in panchina e scoprire di poterci fare poco affidamento in caso di emergenza.
Arnautovic ne avrà per un altro mese abbondante per via dell’infortunio rimediato nella trasferta di Empoli, mentre Sanchez è in una condizione di forma mentale e fisica ai limiti del disastroso, tanto da costringere Lautaro Martinez a fare gli straordinari (con ottimi risultati, sia chiaro).
I prossimi impegni
Ora, smaltiti gli impegni con le nazionali, sarà tempo di rituffarsi all’interno della stagione ma non saranno giorni semplici quelli che dovrà affrontare il tecnico piacentino: Torino, Roma, Atalanta e Frosinone prima di Juventus e Napoli. Un filotto che può essere considerato un ascensore tra paradiso e inferno calcistico.
In mezzo, per non farsi mancare nulla, il doppio confronto con il Salisburgo che può essere decisivo per il passaggio del turno verso gli ottavi di finale, nella competizione che lo scorso 10 giugno poteva donare questa squadra alla leggenda.
Il nerazzurro si è lesionato, ma non all’Inter
Teun Koopmeiners starà fuori una ventina di giorni a causa di una lesione di primo grado al bicipite femorale destro. Il numero #7 atalantino è il vero e proprio faro tecnico dei bergamaschi nonchè unico insostituibile della rosa di Gian Piero Gasperini.
Simone Inzaghi può dunque essere contento di questo stop, risparmiandosi il pericolo di giocarci contro il prossimo 4 novembre. L’olandese è infatti considerato il nemico pubblico numero 1 nelle dinamiche orobiche, avendo messo a segno da centrocampista in appena 2 anni la bellezza di 16 gol e 7 assist in 76 presenze ufficiali in Serie A.