“Interrogato Thiago Motta”: il tecnico sotto la lente d’ingrandimento | Ecco cosa è successo
L’allenatore del Bologna finisce al centro delle cronache calcistiche: spunta un clamoroso retroscena.
In attesa di riuscire ad alzare al cielo l’agognato trofeo della Champions League, impresa sfiorata soltanto una volta durante l’era della proprietà qatariota, nella finale 2020 persa a Lisbona contro il Bayern Monaco, il Paris Saint-Germain si riscopre fucina di… allenatori.
Sì, perché se il vivaio fatica a sfornare talenti in grado di essere subito utili ad una squadra che per cercare di primeggiare in Europa, senza perdere di vista la superiorità in patria, ha bisogno di elementi “pronti subito”, costringendo quindi la società a campagne acquisti sempre dispendiose, non sta passando inosservata la crescita di un giovane e promettente allenatore forgiato proprio nel settore giovanile dei parigini.
Il riferimento è ovviamente a Thiago Motta, che dopo aver illuminato il centrocampo del PSG sul campo tra il 2012 e il 2018 nella parte conclusiva di una carriera che lo ha visto vincere tutto tra Barcellona e Inter, sta mostrando di avere idee molto chiare e soprattutto moderne anche come allenatore. Gli osservatori più attenti se n’erano già accorti proprio nella stagione d’esordio in panchina di Thiago, la 2018-’19.
Quell’anno l’italo-brasiliano iniziò infatti ad allenare dall’Under 19 del PSG, conseguendo il secondo posto nel campionato di categoria e gli ottavi di finale in Youth League, ma soprattutto mettendo in mostra un gioco offensivo e al tempo stesso equilibrato. Le prime voci circa la promozione immediata sulla panchina della prima squadra furono però stoppate dalla nostalgia verso la Serie A.
Dal PSG al Bologna, Thiago Motta studia da grande della panchina
Thiago infatti accettò la chiamata del suo Genoa, la squadra che da calciatore gli diede fiducia dopo il lungo stop per infortunio al Barcellona avviando di fatto la seconda parte della sua carriera che sarebbe sfociata nell’approdo all’Inter. Le cose in rossoblù non andarono bene, ma il riscatto arrivò subito dopo, nella vicina La Spezia, con una salvezza ottenuta in condizioni non semplici (mercato chiuso e sfiducia della società).
Il resto è storia recente, il passaggio al Bologna nel settembre 2022 e un campionato di alto livello, con 48 punti in 31 partite per una proiezione di quasi 60 punti sul torneo intero. Quest’anno Thiago si sta già confermando, dopo aver sfiorato l’idea di approdare in estate in una grande squadra. Più di un sondaggio infatti c’era stato, in particolare dal Napoli, come ammesso pubblicamente dal presidente De Laurentiis.
Thiago Motta in una big della Serie A? Spunta un retroscena
Dopo aver commentato il difficile inizio di stagione targato Rudi Garcia, infatti, il numero uno azzurro ha ammesso di aver sondato a giugno anche la pista che portava a Thiago Motta: “Ho interrogato Thiago Motta, ma non ha ritenuto il rischio di dover prendere il posto di un allenatore che ha aveva fatto quello che ha fatto” le parole di De Laurentiis.
In sostanza l’allenatore del Bologna, secondo ADL, ha ritenuto fosse difficile succedere a Luciano Spalletti, campione d’Italia con il Napoli. In attesa che Thiago fornisca la propria versione, i dirigenti del Bologna ringraziano e stanno per sottoporre al tecnico il prolungamento fino al 2025 del contratto in scadenza la prossima stagione. Basterà per blindarlo sotto le Due Torri? Le grandi d’Italia e d’Europa hanno ormai messo nel mirino Motta, al quale non dispiacerebbe certo provare a vincere anche da allenatore in piazze come Inter e PSG, dove ha già lasciato il segno da giocatore.