Garcia, come un fulmine a ciel sereno | Arriva il verdetto definitivo: l’ha saputo dai giornali
Una notizia dell’ultima ora ha sancito lo stop forzato, adesso per la squadra si prospetta un periodo difficilissimo senza il suo faro.
Sono giorni complicati quelli che sta vivendo il Napoli: nelle ultime ore si paventava la possibilità di un ribaltone clamoroso in panchina, con l’eventuale allontanamento di Rudi Garcia e relativo avvicendamento dell’ex juventino Antonio Conte.
Il presidente Aurelio De Laurentis aveva però smorzato questa possibilità, nel suo intervento all’Università “Luiss Guido Carli”, concedendo il beneficio del dubbio al tecnico francese, chiamato a sostituire il regista di un film pluripremiato: Luciano Spalletti.
Quindi, il prossimo 21 ottobre, salvo clamorosi ribaltoni a Verona ci sarà ancora seduto il tecnico ex Roma, chiamato a rimediare ad un mese orribile, culminato con la fragorosa sconfitta al “Diego Armando Maradona” contro un’indomabile Fiorentina.
A complicare però, una situazione che è già compromessa di suo, è la situazione infortunati: oltre ai lungodegenti, la pausa delle nazionali ha portato in dote notizie terrificanti sul lato indisponibilità. Come se non bastasse, anche i non convocati (rimasti dunque a Castelvolturno) non se la passano benissimo, per un motivo o per un altro.
Dissidi nello spogliatoio
È ad esempio il caso di Matteo Politano: l’esterno destro è reduce da una settimana ambigua. Prima il “vaffa” al suo allenatore, reo di averlo sostituito in maniera frettolosa. Poi, la non convocazione del nostro C.T., che ha probabilmente punito il suo ex giocatore per aver violato il “codice etico” dovuto tra calciatore e allenatore.
E non è finita qui, perché lo stato influenzale in cui versa l’ex Sassuolo gli ha impedito di essere presente all’allenamento odierno, facendo elevare ulteriormente il numero di defezioni a carico della rosa dei Campioni d’Italia.
C’è lesione: altro KO pesantissimo
Oltre ai centrali Rrahmani e Juan Jesus, di rientro dagli acciacchi che li hanno costretti a saltare buona parte delle ultime uscite, la notizia dell’ultima ora riporta una lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro di Zambo Anguissa, fermatosi durante la gara contro la Fiorentina.
Il centrocampista camerunense ora starà fuori per almeno 15 o 20 giorni e sarà costretto ai box nella partita di campionato contro il Verona e in quella di Champions League contro Bonucci e il suo Union Berlino. Qualora non dovesse farcela neanche per il Milan, il numero 99 azzurro farà ritorno in campo per i primi di novembre.