Il giocatore si accascia a terra, gara sospesa | Immediati i soccorsi
Attimi di paura e fiumi di lacrime: il pronto intervento dello staff medico evita il peggio, ma infuria la polemica.
Anche il secondo mini-segmento della stagione calcistica 2023-’24 è andato in archivio. La seconda pausa dei campionati per fare spazio agli impegni delle nazionali arriva dopo che i principali tornei continentali hanno completato circa un quarto del proprio percorso.
Prima della fine dell’anno solare ci sarà un ulteriore stop, previsto per il weekend del 17-18 novembre. In quei giorni si concluderanno i gironi di qualificazione verso Euro 2024 e si conosceranno i nomi delle prime squadre qualificate, che si aggiungeranno alla Germania già ammessa di diritto in quanto paese ospitante.
Il sorteggio dei gironi della fase finale dell’Europeo avverrà già a dicembre, ma non sarà completo dal momento che i playoff dai quali usciranno i nomi delle ultime tre qualificate si disputeranno solo in primavera. Discorsi che verranno affrontati in futuro e che non distolgono gli appassionati e i tifosi di club di tutta Europa dalle vicissitudini delle proprie squadre del cuore.
La stagione insomma sta per entrare nel vivo anche per quanto riguarda le coppe europee e purtroppo la crescente importanza della posta in palio rischia di far aumentare il livello di tensione che si respira sui campi di gioco come sulle tribune. In Italia ne sappiamo qualcosa in particolare sotto il profilo delle decisioni arbitrali, dal momento che l’avvento del Var non è bastato a sopire le polemiche.
Francia, ancora violenza negli stadi: dramma sfiorato a Montpellier
Così durante la pausa si continuerà a discutere del caso del gol convalidato al Milan contro il Genoa, così come un mese fa di questi tempi a tenere banco fu il rigore non accordato al Bologna durante la gara contro la Juventus. Per fortuna il calcio italiano non sta avendo a che fare con gli incidenti provocati dai tifosi, che sono invece sempre più frequenti in Francia, sui campi della Ligue 1 e non solo.
Non passa stagione, infatti, senza che gli episodi di cronaca nera dagli stadi del massimo campionato francese non riempiano le prime pagine dei quotidiani non solo sportivi e le home delle testate online. L’ultimo episodio è avvenuto durante Montpellier-Clermont, gara dell’ottava giornata di Ligue 1 giocata l’8 ottobre. In pieno recupero sul risultato di 4-2 per i padroni di casa dal settore dei tifosi del Montpellier è stato lanciato un petardo che ha fatto cadere a terra tramortito il portiere ospite Mory Diaw, che è stato prontamente portato via in barella.
Paura durante Montpellier-Clermont: “Situazione mai vista”
La gara è stata interrotta, sospesa per 40 minuti circa e non è più ripresa. Con ogni probabilità il Montpellier vedrà sfumare il risultato che stava ormai prendendo forma sul campo ed andrà incontro ad una sconfitta a tavolino con relativa pesante squalifica del campo e multa salatissima. Poco prima dell’interruzione del match, peraltro, momenti di tensione si sono vissuti dopo che il difensore del Clermont Neto Borges ha reagito con un gestaccio verso la curva del Montpellier, venendo espulso dall’arbitro Florent Batta.
Comprensibile la paura e lo smarrimento provati dal resto degli spettatori dello Stade de la Mosson e la rabbia dei tifosi del Montpellier in vista delle conseguenze che subirà la squadra. Il Clermont si avvia invece a vincere, seppur non sul campo, la prima partita del campionato, salendo a 5 punti e lasciando al Lione di Fabio Grosso l’ultimo posto della classifica. “Questa è la prima volta che mi ritrovo in una situazione del genere in 40 anni” ha dichiarato il responsabile della sicurezza del Montpellier a ‘L’Equipe’.