“Dimissioni collettive”: clamoroso dopo la sconfitta | Tecnico e staff lasciano l’incarico
La squadra riparte letteralmente da zero dopo la batosta in campionato. Ecco cosa è successo.
Una decisione che è stata accolta come un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Dopo 10 partite giocate (due in meno della capolista, ndr) in campionato e tutte le chance di raddrizzare la stagione, ecco la svolta che sa di rivoluzione.
La partita che ha deciso le sorti della dirigenza e dello staff tecnico tuttavia riguarda il percorso in Conference League. Come solitamente accade, dopo una sonora sconfitta arriva l’esonero del tecnico, chiamato a rispondere in prima persona e costretto a pagare per tutti.
In questi casi la situazione è stata ritenuta talmente difficile da generare un fuggi fuggi generale che ha coinvolto tutti i livelli della società. La squadra riparte letteralmente da zero ma questo episodio resterà una macchia indelebile nella storia del club.
Dopo la sconfitta per 1-7 contro il Nordsjaelland nella competizione che ha sorriso alla Roma due anni fa, il ribaltone. Ecco cosa è successo. I tifosi non ci vogliono credere e si aspettano spiegazioni.
È ufficiale: saltano dirigenza e tecnico
Il Ludogorets cambia e lo fa nella maniera più incredibile. Dopo la sconfitta in Conference League contro il Nordsjaelland per 7-1, l’intera dirigenza e lo staff sportivo e tecnico hanno rassegnato le proprie dimissioni. Fallisce ufficialmente il progetto del club di Razgrad, in Bulgaria.
Toccherà ora alla proprietà rappresentata da Kiril e Georgi Domuschiev rimettere insieme i cocci e preparare dignitosamente la prossima sfida contro il Pirin. L’ambiente è sotto shock e il pericolo numero uno è dietro l’angolo. Arrivare al prossimo impegno non ancora pronti dal punto di vista psicologico e delle motivazioni.
Il motivo del ribaltone improvviso
Come comunicato dal club attraverso i canali ufficiali, questa decisione deriva da uno spiccato senso di responsabilità collettiva. Dietro il ribaltone ci sarebbe stata una riflessione profonda, dettata da un momento di grande sconforto.
I termini della disfatta in campo europeo non hanno fatto altro che aggravare la situazione e indicare l’unica via d’uscita possibile. “Con questo atto la direzione e la sede sportiva-tecnica si assumono la piena responsabilità della sconfitta in Danimarca (contro il Nordsjaelland in Conference League, ndr), tra le più grandi per una squadra nei tornei europei”. Nei prossimi giorni i tifosi del club bulgaro riceveranno ulteriori indicazioni per la ripartenza.