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Lesione di primo grado: Bologna-Inter, prima della sosta la triste notizia | Ansia per le sue condizioni

Bologna-Inter
Skorupski, Soumaoro e Lautaro durante Bologna-Inter del 26 febbraio 2023 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

A San Siro si sfideranno due delle migliori difese d’Europa, ma un infortunio dell’ultim’ora sconvolge i piani tecnici.

Sette gol subiti in due. Appena uno in più rispetto a quanti ne hanno incassati Napoli e Juventus, ma uno in meno rispetto al Milan. Questo il bilancio delle impermeabili difese con cui Inter e Bologna si presenteranno allo scontro diretto di sabato pomeriggio a San Siro, valido per l’ottava giornata di Serie A.

Simone Inzaghi e Thiago Motta sembrano aver cambiato qualcosa nei meccanismi delle rispettive formazioni, se è vero che al termine dello scorso campionato i numeri delle retroguardie nerazzurra e rossoblù non erano stati esaltanti. Nessuna delle due difese infatti compariva tra le cinque meno battute del torneo, con l’Inter che chiuse con 42 reti al passivo, sette in meno rispetto agli emiliani.

Ora tutto è cambiato, sebbene gli interpreti, da una parte e dall’altra, siano sostanzialmente sempre gli stessi, eccetto in casa Inter la partenza di Milan Skriniar, di fatto tuttavia ai margini della squadra già dalla seconda parte della scorsa stagione. A modificarsi è stato però il resto dell’organico e in fondo è questo ciò che si chiede ad un allenatore, cambiare la struttura e l’organizzazione della squadra in base al variare della rosa a disposizione.

Tutto questo ovviamente non vorrà dire che al Meazza assisteremo ad una partita tattica in cui entrambe le squadre avranno il non subire gol come primo obiettivo, dal momento che tanto per Inzaghi, quanto per Motta, l’impenetrabilità delle proprie retroguardie è un fiore all’occhiello ancora più evidente proprio in virtù della mentalità offensiva che li accomuna.

Bologna, nuovo infortunio in difesa alla vigilia dell’Inter

Del resto in casi come questi i meriti sono da suddividere con tutta la squadra, perché se l’Inter ha la miglior difesa d’Europa, con appena tre reti subite, e il Bologna la seconda a pari merito col Nizza di Francesco Farioli a quota quattro, è anche perché tutti coloro che vanno in campo contribuiscono alla fase difensiva, compresi i giocatori d’attacco.

Per il Bologna però il dato dei gol al passivo è da rimarcare ancora di più alla luce dei tanti infortuni che hanno colpito il reparto nei primi due mesi di campionato. Un elenco che non sembra avere fine, se è vero che poche ore prima della gara di San Siro Thiago Motta ha perso un altro giocatore, che sarebbe stato destinato a una maglia da titolare.

Victor Kristiansen
Victor Osimhen e Victor Kristiansen – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Thiago Motta nei guai: si ferma anche Victor Kristiansen. I tempi di recupero

Victor Kristiansen sarà infatti costretto ad un’assenza dai campi di almeno tre settimane dopo aver subito una lesione del retto femorale sinistro. A stimare i tempi di recupero è stato lo stesso club rossoblù nella nota nella quale è stato comunicato l’infortunio del jolly difensivo danese classe 2002, arrivato in estate in Emilia in prestito dal Leicester.

Un brutto colpo per Motta, che aveva iniziato a contare sulla duttilità di Kristiansen, terzino sinistro di ruolo, e utilizzato in questa posizione nelle ultime cinque partite, quattro delle quali da titolare, ma adattabile anche come centrale. Già privo di colonne del reparto come Posch e come Soumaoro e Lucumi, questi ultimi due centrali di ruolo, tutti infortunati con prognosi medio-lunghe, Motta sarà costretto a scelte quasi obbligate per fronteggiare il miglior attacco della Serie A, a segno 11 volte nelle ultime quattro gare.