Il calciatore snobba il club che lo ha inseguito per tutta l’estate. Nuova chance in un campionato estero.
Un obiettivo di mercato corteggiato dalla dirigenza del Napoli perché considerato il tassello mancante a una rosa da scudetto. La prospettiva di intraprendere una nuova esperienza personale e professionale in un campionato competitivo. Infine la scelta finale che non piacerà ai tifosi azzurri.
Sono tante le dinamiche che non conosciamo ma che possono incidere sulla definizione di una trattativa. Spesso alcuni incastri non hanno nulla a che vedere con il lato sportivo ma dipendono da equilibri familiari. Tornare dove hai lasciato un bel ricordo può diventare la scelta più sensata.
Il Napoli di Rudi Garcia sembra aver dimenticato le difficoltà di questo inizio di stagione. La convincente vittoria contro il Lecce ha riportato sulle prime pagine dei giornali Osimhen e Kvaratskhelia, rendendo merito a un gruppo che ha molte qualità.
Giocare con lo scudetto sul petto ti pone di fronte a grandi responsabilità e a feroci critiche ogni volta che non arriva la vittoria. Il presidente De Laurentiis lo sa bene ed è sempre più convinto di aver pescato bene in estate attraverso scelte controcorrente.
Proprio nell’ultima gara di campionato, il reparto arretrato ha alzato un vero e proprio muro. Un interprete in particolare si è pure concesso il lusso di una marcatura importante. Stiamo parlando della coppia difensiva composta da Ostigard e Natan.
Se il brasiliano sta diventando piano piano una certezza è anche merito di una squadra che sta aiutando i nuovi ad inserirsi. Dopo l’infortunio di Juan Jesus non era facile trovare spazio e dare sicurezza al reparto. Ecco perché il futuro è più sereno. L’idea iniziale della società però era un’altra.
Il presidente del Napoli De Laurentiis aveva dato mandato ai suoi uomini mercato di ingaggiare un profilo esperto per il dopo Kim. Nelle ultime settimane si era fatta sempre più calda la pista che conduceva a Jerome Boateng, svincolato di lusso che puà vantare un’esperienza decennale al Bayern Monaco.
Il calciatore tedesco, dopo una lunga riflessione, ha deciso di tornare a casa. Dopo la parentesi Lione, ecco l’ultimo step di una carriera ad altissimi livelli. Il 35enne farà da chioccia ai giovani difensori a disposizione di Thomas Tuchel. Un po’ come poter contare su due allenatori e cullare il sogno Champions League. Una scelta di cuore e la convinzione di poter essere ancora protagonista.