Milan, mai scelta fu così sbagliata | Altro tradimento, preferisce i petroldollari
Il Milan è alle prese con una dolorosa constatazione: il giocatore preferisce il maxi contratto alle ambizioni della squadra di Pioli.
I rossoneri sono reduci da un fantastico avvio di stagione, condito da 6 vittorie su 7 (disastroso derby messo da parte) e 15 gol fatti nel primo scorcio di campionato. Le convinzioni che sembravano essere minate dalla stracittadina persa e soprattutto dalla scorsa stagione (col quarto posto conquistato solo per la penalizzazione della Juventus) sono ormai un lontano ricordo.
Bologna, Torino, Roma, Verona, Cagliari e Lazio: sono queste le squadre battute dai rossoneri in campionato. Un rullino di marcia invidiabile e la testa della classifica che condivide con i cugini nerazzurri, appaiati anche loro a 18 punti per via della sconfitta interna contro il Sassuolo nel turno infrasettimanale.
Gli occhi della scena sono stati rubati in questo avvio da Christian Pulisic, il “Capitan America” a tinte meneghine che con i suoi 3 gol e 2 assist ha fatto rimpiangere chi a Londra lo considerava “finito” e bollato come “da rivendere a prezzo stracciato”.
Tijjani Reijnders e Ruben Loftus-Cheek sono invece diventati in breve il faro tecnico di questo Milan, la mediana che Pioli voleva da tempo immemore a cui aggiungerà, al suo ritorno, la brillantezza tecnica di Bennacer (ai box per l’operazione al ginocchio in artroscopia per la lesione alla cartilagine).
La difesa è da rivedere
Se dalla cintola in su, la rosa del Milan è sicuramente ben assortita, c’è un reparto su cui Moncada e Furlani dovranno lavorare per migliorarlo: la difesa. Ad oggi, i titolari fissi sono Tomori e Thiaw: l’inglese ha vissuto l’ultimo anno in calo rispetto all’exploit scudettato, il tedesco è alla prima vera stagione da protagonista e ha già sofferto terribilmente il grande palcoscenico (vedi gol di Thuram nel derby).
I sostituti sono Kjaer, la cui carta d’identità è una clessidra inesorabile, e Kalulu che attualmente si trova infortunato ma che anche lui è andato incontro ad un importante downgrade, oltre che al riposizionamento sulla fascia destra.
L’obiettivo è saltato
Le lacune difensive erano già ben note ai vecchi manager Maldini e Massara, tanto che un paio di sessioni estive fa si concentrarono su un importantissimo sforzo economico per portare Sven Botman a Milano.
L’olandese, allora al Lille, scelse invece di intraprendere il progetto del Newcastle (attuale avversario del Milan nel girone di Champions) ma l’interesse per lui non si è mai affievolito. Purtroppo però, i tifosi milanisti dovranno attendere ancora prima di vederlo vestire la maglia del Diavolo: infatti, da quanto riportato dai media britannici, per lui scatterà presto il rinnovo che lo blinderà ai Magpies.