Rudi Garcia, lo spogliatoio si è ribellato: “Ce l’hanno con lui perché…” | La verità è agghiacciante
Non c’è pace per il successore di Luciano Spalletti. I giocatori non si sentono al sicuro e alzano la voce.
La prima stagione di Rudi Garcia al Napoli ne contiene altre cento. Esistono infatti talmente tante storie e dinamiche da raccontare, che pensare alla posizione in classifica dei partenopei diventa quasi secondario. Sarebbe stato inevitabile un confronto, finora impietoso, con chi ha preceduto il francese in panchina.
La scelta del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stata di rottura. Chiamare Garcia ha rappresentato per molti una scommessa ma anche un modo per attirare le critiche. Tutti nell’ambiente conoscevano le difficoltà del volersi confermare dopo lo scudetto della passata stagione.
Le prossime sfide contro Lecce e Real Madrid assumono quindi un significato particolare e dovranno dimostrare come la netta vittoria del Maradona contro l’Udinese non sia stata casuale. Tutti aspettano al varco il tecnico e una squadra che deve risolvere qualche problema.
La proprietà sembra orientata a concedere tempo e fiducia a Garcia ma le occasioni nel mondo del calcio vanno prese al volo. Gli azzurri cercheranno quindi di annullare il gap di 4 punti in classifica che li separa da Inter e Milan. Intanto dallo spogliatoio arrivano degli spifferi che non faranno piacere ai tifosi. Confessioni in grado di alzare ancora la temperatura dell’ambiente.
Il caso Osimhen e la serenità perduta
Le ultime ore sono state quelle dei due protagonisti in copertina. Oltre al tecnico, l’attaccante nigeriano Victor Osimhen è stato vittima di una bufera mediatica. Dal video (poi rimosso dalla società, ndr) che lo derideva al gol contro l’Udinese non tutto è cambiato.
Ci sono ancora delle scorie da smaltire per evitare che anche altri giocatori della rosa possano subire lo stesso trattamento del numero 9. Contro il sorprendente Lecce di D’Aversa la squadra è chiamata alla cosiddetta “prova del 9”, uno step fondamentale prima del ritorno della Champions League.
Il retroscena: lo spogliatoio non ci sta
Quando una grande squadra viene messa in discussione, emergono ogni giorno nuovi dettagli che possono destabilizzare l’ambiente. L’ultimo retroscena arriva direttamente dallo spogliatoio azzurro, un luogo tradizionalmente sacro che racchiude tanti segreti.
L’ex calciatore Massimo Brambati a TMW Radio ha sganciato la bomba: “Un procuratore di un giocatore importante del Napoli mi ha raccontato di dinamiche strane. Mi ha detto che lavorano la metà di quanto lavorava Spalletti e che c’è una buona parte dello spogliatoio incavolata. Garcia dice a tutti di non preoccuparsi, ha fatto parecchie promesse e non ne ha mantenuta una. Il clima non è ancora sereno”.