Inter, lo prendi gratis! | Marotta prenota uno dei ‘galacticos’, ha vinto tutto col Real
L’abile uomo-mercato dei nerazzurri ha messo nel mirino un nuovo svincolato illustre: l’affare prende forma.
Vedi il Sassuolo e, se non ti ridimensioni, quantomeno… tremi. In casa Inter passano gli anni, cambiano gli allenatori e le rose, ma i neroverdi continuano a restare una bestia nera. Nove vittorie in 21 confronti diretti di campionato lo strabiliante bilancio degli emiliani quando si sono trovati di fronte l’Inter dal 2013 ad oggi.
Pure quest’anno la musica non è cambiata, con la squadra di Dionisi che, tutt’altro che appagata dal rotondo successo sulla Juventus, è andata a vincere pure in casa degli Inzaghi boys, che venivano da cinque vittorie su cinque in campionato. Sarà stata colpa della stanchezza e/o di qualche assenza, fatto sta che ancora una volta l’Inter è uscita con le ossa rotte dal confronto contro il Sassuolo.
La partita ha rimesso parzialmente in discussione anche alcune delle scelte operate sul mercato in estate dalla società. Su tutte l’acquisto di Marko Arnautovic, già assente per infortunio. Il forfait dell’austriaco ha costretto Inzaghi a spremere Lautaro Martinez, affaticato dopo i tanti impegni ravvicinati. Pure a centrocampo sono fioccate le prove deludenti, su tutte quelle di Hakan Calhanoglu e di Henrikh Mkhitaryan, due dei parametri zero più famosi “pescati” dall’ad nerazzurro Beppe Marotta.
L’esperto dirigente dell’Inter ha costruito parte dei successi della propria carriera proprio grazie a colpi a effetto costati zero euro a livello di cartellino. Si pensi a Andrea Pirlo e Paul Pogba, pilastri dell’epopea Juventus costruita proprio da Marotta, fino, per restare al periodo interista, a André Onana, prelevato gratis dopo lo svincolo dall’Ajax, autore di una stagione memorabile a Milano e poi rivenduto per quasi 60 milioni al Manchester United.
Mercato Inter, Marotta punta un altro svincolato illustre: idea Isco
Veri e propri capolavori, che si sono rivelati tali anche per la società a livello di bilancio. Certo, Mkhitaryan non potrà essere rivenduto a suon di milioni, ma l’armeno è comunque ritenuto un elemento imprescindibile da Simone Inzaghi, che già sogna di poter allenare a breve, magari già a gennaio, qualche altro talento dal passato illustre, e dal presente promettente, in grado di dare ulteriore qualità ed esperienza alla rosa.
Se infatti non si può certo dire che l’organico dell’Inter 2023-’24 difetti a livello di doti tecniche, come detto in attacco la coperta nerazzurra è un po’ corta, considerando anche che Alexis Sanchez, pur reduce da un’ottima annata a Marsiglia, dovrà essere fatalmente dosato a livello di minutaggio considerando età e trascorso legato agli infortuni. Insomma, la soluzione potrebbe essere individuata pescando un numero 10 dal talento sopraffino come l’ex Real Madrid Isco, che possa permettere di cambiare in caso di necessità l’assetto tattico.
Dal Real Madrid al Betis e… ritorno in una big? Perché Isco sarebbe ideale per Inzaghi
Inzaghi ha trasformato Calhanoglu, ex fantasista, in un ottimo regista, mentre con Isco non avrebbe bisogno di sbizzarrirsi, “limitandosi” a sfruttare le caratteristiche di un giocatore di classe che dà il meglio di sé alle spalle delle punte. Beppe Marotta e il ds dell’Inter Piero Ausilio stanno monitorando la stagione di Isco, approdato in estate da svincolato al Betis dopo nove anni di successi al Real Madrid: l’ex Malaga ha firmato infatti per gli andalusi per una sola stagione.
Pur non essendo mai stato un titolare fisso con i Blancos, Isco sta mostrando a Siviglia di non avere alcuna ruggine, essendo sempre stato impiegato da titolare da Manuel Pellegrini. Dopo gli anni di gloria al Bernabeu, seppur da comprimario, il giocatore aveva bisogno di tornare a sentirsi protagonista. Il passaggio intermedio al Betis sta dando ottimi frutti, pertanto la sfida successiva potrebbe portarlo ad accettare un’eventuale chiamata dell’Inter, il club italiano al momento più competitivo in Europa. Il richiamo ideale per un giocatore capace di vincere in carriera cinque Champions League…