La notizia dell’ultima ora ha del clamoroso: è praticamente fatta per il ritorno a casa del pupillo di Conte ai tempi dell’Inter.
L’Inter naviga in acque sicure con Simone Inzaghi. Ce lo dicono i numeri, le prestazioni in campo, i rapporti umani tra i calciatori, i tifosi: è una macchina (quasi, come visto contro il Sassuolo) perfetta nonché la candidata numero 1 a vincere lo scudetto.
Eppure c’è una figura che aleggia minacciosa sull’ambiente nerazzurro: quella di Antonio Conte. Il 54enne leccese, dopo una vita sportiva passata agli acerrimi nemici della Juventus, è stato il principale artefice del ritorno alla ribalta interista, dopo anni di bocconi amari.
Quella clamorosa cavalcata riconducibile all’annata 20/21 è rimasta impressa nella memoria dei suoi tifosi, non principalmente per lo scudetto conquistato ma perchè ha ridato lustro ad una società che negli anni ’10 era stata vittima di un downgrade incredibile.
Impresa che non è (per ora) riuscita a Simone Inzaghi, i cui principali e innegabili successi sono stati decisamente oscurati dal mancato trionfo in Serie A della stagione 2021/22, quando i cugini rossoneri trionfarono con una memorabile rimonta ai suoi danni.
Non che sia stato facile, per il tecnico piacentino, ritrovarsi una squadra di cotanta fama smantellata nel giro di poche sessioni di mercato. A partire dalle sue ali, Hakimi (volato al PSG) e Perisic (accasatosi al Tottenham dello stesso Conte), fino ad arrivare alla spina dorsale della rosa.
In particolare, Handanovic ritiratosi alla fine della scorsa stagione, Skriniar che ha raggiunto il compagno marocchino sotto la Tour Eiffel, Lukaku col suo definitivo addio alla causa interista per rincorrere la fame di trofei di Josè Mourinho. E poi ancora, Brozovic in Arabia, Vidal in Brasile ed Eriksen in Inghilterra: la squadra che fece la storia è stata di fatto smantellata interamente.
Ed è proprio di poche ore fa la notizia del ritorno a casa di uno dei principali protagonisti di quella rosa: trattasi di Ivan Perisic, esterno del Tottenham che presto potrà coronare il suo sogno di tornare a casa. Sarà infatti l’Hajduk Spalato la sua nuova squadra, 17 anni dopo l’ultima volta insieme.
Il croato l’ha infatti lasciata nel 2006 all’età di 17 anni, per approdare ai francesi del Sochaux, con i quali ha cominciato un lungo giro d’Europa pieno di soddisfazioni e trofei. L’ex interista è attualmente infortunato, avendo rimediato la lesione del legamento crociato sinistro.