Non ha superato le visite mediche | Ora il serbo torna alla Lazio e ci riprova
La Lazio prova a vincere la sfida di mercato con altri due club di Serie A.
A volte ritornano. In casa Lazio non è ancora stata smaltita la rabbia per il pari beffa contro il Monza, rianimato dalla marcatura dell’ex interista Roberto Gagliardini. Un punto che sa di sconfitta e che ha suscitato immediato malessere nell’ambiente, di nuovo al centro delle critiche.
La squadra prova a isolarsi, con il tecnico Maurizio Sarri più psicologo che maestro di calcio. Un problema di stimoli? Un atteggiamento troppo permissivo nei confronti di una realtà, quella brianzola, considerata inconsciamente inferiore?
Ciò che conta è il ritardo in classifica accumulato dai biancocelesti rispetto alla capolista Inter: dopo 5 giornate sono già 3 le sconfitte. Tradotto 15° posizione in classifica e una china da invertire il prima possibile. Il ritorno della Champions League potrebbe far bene a un gruppo che sembra paralizzato.
La Lazio sta valutando attentamente anche cosa offre il mercato. C’è un reparto in particolare che non fa dormire sonni tranquilli l’allenatore, anche se il presidente Lotito, dopo aver speso oltre 100 milioni di euro in estate, non sembra propenso ad aprire nuovamente il portafoglio.
“Lotito contro tutti”: ecco cosa è successo
Come scrive il Corriere dello Sport il clima in casa Lazio non è affatto sereno. Subito dopo il pari contro il Monza è andato in scena un duro confronto tra il tecnico e i suoi giocatori. Lo spogliatoio ha tremato e lo stesso presidente Lotito non ci ha pensato due volte prima di strigliare l’allenatore.
Le spese sul mercato, il mancato utilizzo di Castellanos (pagato oltre 15 milioni di euro, ndr) e un’involuzione preoccupante le spine di un rapporto presidente-allenatore altamente infiammabile. Ecco perché Lotito si aspetta una reazione per non dover ricorrere a scelte estreme.
Ecco la soluzione al problema difesa
Per archiviare le difficoltà legate al campo, la società sta pensando a un innesto per la difesa. Secondo il Corriere della Sera è tornato in auge il nome del difensore del Salisburgo Strahinja Pavlovic. Il serbo classe 2001 è stato a un passo dal vestire il biancoceleste nel 2019 ma non superò le visite mediche.
Su Pavlovic ci sarebbero anche Napoli e Juventus, altre due compagini che hanno dimostrato di non essere affatto impermeabili agli attacchi avversari. Se i partenopei non hanno subito gol nell’ultimo match contro il Bologna, i bianconeri hanno lasciato tre punti sanguinosi al Mapei Stadium contro il Sassuolo.