Non c’è pace per il francese | Si è rotto anche il crociato, bianconeri in lacrime
Il club si trova suo malgrado ad affrontare un’emergenza continua. Il tecnico dovrà rinunciare al calciatore per i prossimi 6 mesi.
Quando si dice “piove sul bagnato”, nel mondo del calcio, si pensa spesso agli infortuni. Non esiste espressione più vicina alle attuali difficoltà che stanno affrontando il club e l’allenatore. Un nuovo stop che complica i piani per presente ed immediato futuro. Uno stop di 6 mesi che può riportare la società sul mercato.
È iniziato tutto lo scorso febbraio, quando nel match contro l’Inter di Lukaku il giocatore ha rimediato il primo importante infortunio. La rottura del legamento crociato del ginocchio destro è forse la peggiore diagnosi per uno sportivo. Stop forzato e addio ai sogni di gloria.
Nessuno avrebbe pensato a un nuovo incubo all’orizzonte. Nell’ultimo match di Serie A terminato 0-0 contro il Cagliari, ecco un altro infortunio, ancora grave. Il tecnico bianconero è disperato. Le sensazioni non sono affatto buone: questa volta la sfortuna si è accanita contro il club.
In vista dei prossimi impegni di campionato non potrà sicuramente contare sul difensore. L’infermeria è ancora piena: ci sono infatti diversi calciatori a rischio in vista della prossima sfida contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano.
Si ferma per la seconda volta: che sfortuna
È previsto un nuovo lungo stop per il difensore dell’Udinese. Arrivato in Friuli l’anno scorso, il calciatore è stato vittima di due sfortunatissimi eventi. Il primo contro l’Inter e il secondo proprio a Cagliari. La società non è nuova a questo tipo di episodi.
Come riportato da Sportmediaset Ebosse è stato operato a Villa Stuart a Roma dal professor Mariani dopo l’infortunio al ginocchio destro. Il tecnico dell’Udinese Sottil dovrà inventarsi qualcosa per sopperire all’assenza del francese. La diagnosi è più grave del previsto.
7 minuti che complicano una carriera
In casa bianconera si corre ai ripari ma è difficile non pensare all’evento dell’infortunio di Ebosse. Secondo quanto riportato da TuttoUdinese.it, lo staff medico si sta interrogando su quei 7 minuti maledetti dal suo ingresso in campo alla rottura del legamento crociato del ginocchio.
Un rientro in campo troppo affrettato? “Senza l’infortunio di Kabasele la sostituzione non sarebbe neanche stata effettuata”, afferma il portale molto vicino alle questioni del club friulano. Un insieme di fattori che complicano i piani di Sottil, già costretto a rinunciare ad Adam Masina (problema a un piede, ndr) oltre ai lungodegenti Kingsley Ehizibue e Gerard Deulofeu.