Juve, scandalo a parametro 0 | Soffiato il nuovo Buffon alla rivale di sempre
Torna l’entusiasmo in casa bianconera: Allegri tiene il profilo basso, ma Giuntoli lavora sul mercato e cerca un colpo a effetto.
La terza Juventus dell’”Allegri bis”, nonché prima dell’era Giuntoli, è partita con il piede giusto in termini di risultati, ma pure di prestazioni. Il modo migliore per provare a cancellare l’amarezza per una stagione da vivere da spettatori delle coppe europee, scenario non certo consueto nella storia del club bianconero, recente e non, essendosi verificato appena quattro volte negli ultimi 60 anni.
A Danilo e compagni, come ai tifosi, toccherà quindi… cercare di “distrarsi” durante la settimana, nella speranza di centrare quest’anno uno dei primi quattro posti che garantiscano il ritorno in Europa, meglio se Champions League, che dal 2024 inaugurerà la nuova e più ricca formula con un girone unico da 32 squadre. In funzione di questo obiettivo sta già lavorando Cristiano Giuntoli, responsabile dell’area tecnica dei bianconeri dallo scorso 1° luglio e impegnato “nell’ombra” insieme al direttore sportivo Giovanni Manna.
Nessuna trattativa corposa può essere imbastita prima di sapere se dal prossimo autunno la Juventus potrà tornare a contare sui milioni dell’Uefa, ma l’ex dirigente del Napoli è stato investito dalla società di un compito chiarissimo, quello di scovare potenziali talenti in giro per l’Europa, sul modello dei colpacci Kim e Kvaratskhelia, decisivi per lo scudetto 2023 degli azzurri, senza però trascurare la possibilità di tornare a mettere le mani su alcuni dei migliori giocatori svincolati del calcio europeo e non solo.
Del resto la politica dei parametri zero ha rappresentato una delle chiavi dell’epopea dei nove scudetti consecutivi vinti dalla Juventus e in particolare dell’era targata Giuseppe Marotta. L’attuale amministratore delegato sport dell’Inter è infatti riuscito a far vestire di bianconero senza spendere un euro di cartellino a giocatori come Andrea Pirlo e Paul Pogba, ingaggiati rispettivamente dopo la fine dell’esperienza al Milan e dopo essere stato scartato dal Manchester United, rivelatisi entrambi fondamentali per i successi targati Antonio Conte prima e Max Allegri dopo.
Juventus, quale futuro per Szczesny e Perin? Addio possibile, sostituto pronto
Marotta ha poi proseguito su questa linea anche dopo l’approdo all’Inter, assicurandosi elementi come Hakan Calhanoglu e André Onana, rivelatisi tasselli fondamentali per Simone Inzaghi prima di trasformarsi, nel caso del portiere camerunese, in una ricchissima plusvalenza, mentre in casa Juventus la “tradizione” si è progressivamente interrotta a causa delle difficoltà economiche legate all’affaire Ronaldo e poi alla conseguenze della pandemia di Coronavirus, che hanno compromesso la competitività del club a livello di ingaggi.
A Giuntoli toccherà cercare di riannodare i fili con il passato recente, cominciando magari da un ruolo chiave come quello del portiere. Al momento tra i pali la Juventus è più che coperta, potendo contare su quella che è considerata dagli addetti ai lavori come la coppia più forte dell’intero campionato, quella formata da Wojciech Szczesny e Mattia Perin. Entrambi sarebbero titolari in tutte le squadre di Serie A, ma Allegri può, ovviamente, schierarne solo uno. Proprio l’assenza delle coppe europee rappresenta un ostacolo in questo senso nella stagione che potrebbe preludere alla cessione di almeno uno degli estremi difensori bianconeri, se non entrambi. Il sostituto infatti potrebbe essere un giocatore ben noto a Cristiano Giuntoli.
Alex Meret verso l’addio al Napoli: Juventus pronta allo sgarbo
Oltre che uniti da una solida amicizia, Szczesny e Perin sono accomunati anche dalla scadenza del contratto, fissata per entrambi al 30 giugno 2025. Va da sé che la prossima estate sarà l’ultima nella quale, in assenza di un rinnovo, la Juve potrà riuscire a monetizzare dalle cessioni dei propri due portieri. Detto che per Szczesny sono già cominciate le trattative per il prolungamento, per Perin al momento tutto tace ed è legittimo pensare che l’ex Genoa, pur legatissimo all’ambiente bianconero, punti a 31 anni a cercare di recuperare una maglia da titolare altrove. Così, qualora il rinnovo di Szczesny non si concretizzasse, tra i pali della Juventus può approdare Alex Meret, a propria volta in scadenza con il Napoli nel giugno 2024.
Il portiere friulano è stato tra i protagonisti nell’anno dello scudetto, che tuttavia l’ex Spal iniziò tra mille perplessità dell’ambiente. Non va dimenticato che nell’agosto 2022 Meret fu a un passo dalla cessione allo Spezia, con Keylor Navas in predicato di prenderne il posto a Napoli. Le cose sono andate diversamente, ma per il momento tra Meret e il Napoli tutto tace a livello di trattative per il rinnovo. Un’intesa è sempre possibile, così come una ricca offerta della Juventus, club che segue e apprezza Alex proprio dai tempi della Spal. Dopo il tramonto dell’era Buffon i pali bianconeri possono tornare a essere occupati da un portiere italiano. Strapparlo alla rivale di sempre non avrebbe prezzo…