Vi sono mancato? | Torna a sorpresa a Torino: incredibile, può giocare da titolare
Nella settimana del primo e unico turno infrasettimanale della Serie A un allenatore può esultare: un top player torna disponibile.
Per il terzo anno consecutivo, lo scorso 11 luglio il calendario della Serie A è stato sorteggiato all’insegna dell’asimmetria. Sul modello già in voga da anni in Inghilterra, ma pure in Francia e in Spagna (in Germania si prosegue invece con il sistema tradizionale) pure in Italia dal 2022 l’ordine delle partite del girone di ritorno non rispecchia quello delle gare della parte ascendente del torneo.
La sensazione di straniamento all’inizio è stata inevitabile, in particolare per i tifosi che prediligono seguire le partite della propria squadra allo stadio, tanto in casa, quanto in trasferta, chiamati ad un… lavoro supplementare nell’annotare gli impegni del team del cuore e soprattutto nel memorizzarli proprio a causa dello sfalsamento tra prima e seconda parte del campionato.
Ufficialmente, la scelta da parte della Lega A è stata dettata dalla volontà di avere meno vincoli nella definizione del calendario, in modo da non dover rispettare il medesimo ordine degli incontri tra andata e ritorno, garantendo di spalmare big match e scontri diretti lungo tutto il corso della stagione, con l’unico obbligo di non inserirli nei turni infrasettimanali, che tuttavia quest’anno saranno ridotti all’osso.
La Serie A 2023-’24 scenderà infatti in campo di mercoledì solo il 27 settembre, fatto reso possibile dalla cancellazione della consueta pausa durante le festività natalizie. Quest’anno, infatti, si giocherà anche il 30 dicembre, oltre che il 23, e il primo turno del 2024 è stato messo in calendario già per il 7 gennaio, con due anticipi il giorno dell’Epifania.
La Serie A e i “danni” della pausa per le nazionali: sospiro di sollievo a Torino
Qualche dubbio, tuttavia, resta, come quello legato alla collocazione di sfide d’alta classifica nei turni successivi alle pause per le nazionali. Ne sa qualcosa il Milan, travolto dall’Inter nel derby l termine di una settimana che ha visto la rosa di Stefano Pioli, composta per massima parte da stranieri, ricomporsi in via definitiva solo poche ore prima della stracittadina.
La conseguenza è stata che i giocatori impegnati fuori Europa sono andati in campo con il… jet lag nella testa, situazione vissuta comunque anche da diversi interisti, tra i quali Lautaro Martinez, tornato poco prima dalla Bolivia, dove aveva pure giocato in altura. Possibile fare meglio a livello organizzativo? Sicuramente, anche se le insidie dopo le gare delle nazionali sono sempre dietro l’angolo, come ben sanno il Torino e il suo allenatore Ivan Juric, pronto a riabbracciare uno dei propri pupilli dopo 20 giorni di assenza.
Torino, Juric riabbraccia Nikola Vlasic: Roma avvisata
Nikola Vlasic è stato infatti costretto a saltare la vittoriosa trasferta di Salerno a causa di un attacco di gastroenterite accusato poco prima del match e subito dopo il rientro dalla Croazia, dove è stato impegnato con la nazionale per le qualificazioni a Euro 2024. Il tecnico del Toro ha sostituito l’ex West Ham con Demba Seck, ma contro la Roma Vlasic tornerà a disposizione. È però presto per dire se il numero 16 granata ritroverà la maglia da titolare 20 giorni dopo la partita contro il Genoa del 3 settembre, gara nella quale Vlasic uscì al 64’ per fare spazio a Nemanja Radonjic, match winner della partita al 94’.
La coppia serbo-croata è destinata a comporre la linea di trequartisti tipo della stagione, ma in vista della gara contro la Roma le condizioni di Vlasic andranno monitorate attentamente da Juric, se è vero che pure in nazionale il croato è stato impiegato con il contagocce, essendo rimasto in campo per soli 29’ contro la Lettonia per poi assistere dalla panchina al match contro l’Armenia, tornare a Torino e arrendersi alla gastroenterite. Insomma, per Nikola è stato un settembre tribolato, ma contro la Roma e poi nell’infrasettimanale contro la Lazio il fantasista granata è pronto per tornare protagonista.