Inter, un’altra cessione | Il Manchester perde il suo titolare, assalto al pupillo di Inzaghi
Simone Inzaghi può perdere uno dei suoi titolarissimi: il Manchester United è alla ricerca di un sostituto per la sua pedina, infortunatasi in campionato.
Negli ultimi anni, l’asse Manchester-Milano si è letteralmente incendiato attraverso colpi a ripetizione da entrambe le direzioni: vediamo qualche caso eclatante.
Quello più clamoroso per la portata dell’operazione è sicuramente rappresentato da Romelu Lukaku. Il belga, nell’estate del 2019, dopo un’estenuante trattativa (in cui si infilò anche la Juve) riuscì a coronare quella che sarebbe stata la ship più importante della sua carriera: abbracciare Antonio Conte, che lo ha voluto fortemente.
I due si capiscono fin da subito, e insieme a Lautaro e agli altri straordinari interpreti di quel 2021, portano a casa uno scudetto che mancava da 11 anni, oltre ad una finale di Europa League e ad una progressiva e riconosciuta rinascita in campo nazionale ed internazionale. Ne sa qualcosa Ashley Young, esterno sinistro che arrivò proprio dai Red Devils nella finestra di riparazione 2020.
Oppure Alexis Sanchez, l’uomo che decise quella Supercoppa del 2022 contro i bianconeri all’ultimo secondo, arrivato insieme a Lukaku nel 2019 dopo un biennio non esaltante a Manchester e riconsacratosi “campione” (per sua stessa ammissione, ndr) nella Serie A che lo lanciò tanti anni fa.
I colpi retrò
Più datati sono invece i colpi retrò, come ad esempio quello del 2014 che portò un Nemanja Vidic ormai a fine carriera a San Siro, dopo una vita a difendere i colori dei Diavoli Rossi. Stessa destinazione (ma esito diverso) toccò a Paul Ince, che nel 1995 fece registrare il primo affare in assoluto tra le due società per un totale di 13,5 miliardi di lire complessivi.
Gli affari più eclatanti nella direzione opposta sono rappresentati da Silvestre nel 1999 e Laurent Blanc nel 2001: il primo divenne una bandiera capace di giocare più di 350 partite in diversi ruoli della difesa, vincendo 5 Premier League e la Champions League del 2008.
Il prossimo è Dumfries?
La domanda è più che legittima visto il dato di fatto: Aaron Wan Bissaka (terzino destro titolare dello United) si è infortunato e ne avrà per qualche mese. Dumfries sarebbe quindi il nome che più di tutti può infiammare le logiche del mercato, visti i precedenti tra i due club e visto soprattutto il gradimento che la società ha per l’olandese.
L’Olanda, infatti, è la madrepatria che lega anche l’allenatore ten Hag, sempre molto attento ai suoi connazionali. La fisicità del #2 interista è inoltre un biglietto da visita non indifferente per un campionato come la Premier League e il nome di Dumfries scalderebbe sicuramente un’asse molto caldo come quello tra Manchester e Inter.