Torni a casa? Ti perdoniamo | L’allenatore chiamato d’urgenza: esonero imminente
Dopo l’esonero di Paolo Zanetti a Empoli un altro tecnico della Serie A è a forte rischio: scenario clamoroso per la sostituzione.
Per il terzo anno consecutivo, il primo esonero nel campionato di Serie A è arrivato entro la quinta giornata. Il tracollo di Roma è infatti costato il posto al tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti, che pochi mesi dopo aver brillantemente condotto gli azzurri alla salvezza paga caro il disastroso avvio di stagione, con quattro sconfitte in quattro partite, nessun gol segnato e 12 subiti.
Detto che affrontare nei primi 360’ di campionato una Juventus tornata “famelica” e una Roma al completo con l’esordio dal primo minuto della coppia Dybala-Lukaku non ha oggettivamente aiutato, l’ormai ex allenatore dell’Empoli ha di fatto pagato anche le sconfitte contro il Verona, al debutto, e il Monza alla seconda giornata. Toccherà ad Aurelio Andreazzoli, alla terza avventura ad Empoli, inseguire la terza salvezza consecutiva in A, traguardo mai raggiunto dai toscani.
Come si diceva anche nelle ultime due stagioni le prime panchine saltarono entro la quinta giornata. Lo scorso anno fu il compianto Sinisa Mihajlovic il primo a incappare nell’esonero, proprio dopo la disputa del quinto turno, seguito entro poche settimane da Giovanni Stroppa a Monza, Marco Giampaolo alla Sampdoria e Gabriele Cioffi al Verona, mentre nella stagione precedente i primi a saltare furono Leonardo Semplici a Cagliari e Eusebio Di Francesco a Verona, entrambi dopo la terza giornata.
Del resto, si sa, il primo a pagare il conto se le cose vanno male è sempre l’allenatore e ad avere tradizionalmente meno pazienza sono proprio i club medio-piccoli, per i quali il mantenimento della categoria è ormai diventato vitale anche per ragioni di bilancio. Così nella Serie A ’23-24 che ha appena preso il via l’ottima partenza avuta da Lecce, Frosinone e Verona ha permesso alle tre squadre di mettere fieno in cascina in chiave salvezza e ai rispettivi allenatori di assicurarsi qualche “bonus” qualora nelle prossime settimane i risultati venissero a mancare.
Serie A, quante panchine che scricchiolano: tensione a Salerno
Tuttavia l’Empoli non è stata l’unica squadra a iniziare il campionato all’insegna di risultati negativi. Anche il Cagliari, ma soprattutto Salernitana, Sassuolo e Udinese, ovvero le altre formazioni ancora senza successi all’attivo, sono alle prese con una classifica già deficitaria e con le conseguenti voci relative agli scricchiolii delle rispettive panchine. Per il momento l’unico al sicuro sembra essere Claudio Ranieri, reduce dall’impresa di riportare in Serie A il Cagliari dopo una sola stagione e costretto a fare i conti con l’infortunio che gli ha finora impedito di contare sul bomber Gianluca Lapadula.
Situazione differente per le altre tre squadre citate. Perché se Sassuolo e Udinese sono reduci da sessioni di mercato nelle quali le cessioni illustri sono stati superiori ai rinforzi, gli organici a disposizione di Alessio Dionisi e Andrea Sottil sembrano poter garantire un campionato tranquillo, motivo per cui le posizioni dei due tecnici saranno monitorate con attenzione dalle dirigenze nei prossimi 20 giorni prima della nuova sosta per gli impegni delle nazionali. Acque decisamente agitate sono invece quelle che si registrano a Salerno, non solo per la mancanza di risultati. Il destino di Paulo Sousa potrebbe decidersi a breve e in caso di esonero non si esclude un clamoroso ritorno.
Salernitana, Paulo Sousa trema: può tornare Davide Nicola
L’estate in casa Salernitana è stata piuttosto tribolata. Prima il “flirt nascosto” del tecnico portoghese con il Napoli, mal digerito da società e tifosi, poi un mercato a lungo bloccato prima della sequenza di acquisti sul finire di agosto, quando il ds De Sanctis ha riempito la rosa di giovani promesse straniere dopo le lamentele pubbliche dello stesso Sousa. Infine, il deflagrare del caso Dia, il bomber senegalese decisivo per la salvezza della scorsa stagione, ma evidentemente deluso per non aver potuto cambiare aria e protagonista di qualche mal di pancia di troppo sfociato in un’esclusione dalla rosa già rientrata. Il pesante ko interno contro il Torino ha aumentato i malumori della piazza anche nei confronti di Sousa, atteso ora da due gare chiave contro Frosinone ed Empoli.
In caso di esonero sulla panchina granata potrebbe tornare Davide Nicola. Del resto il legame tra il tecnico torinese e la piazza campana non si è spezzato nonostante la tribolata scorsa stagione, quando il tecnico autore della miracolosa salvezza da subentrato nel 2022 fu esonerato due volte dal presidente Iervolino. La prima, dopo il tracollo per 8-2 contro l’Atalanta del febbraio 2023, rientrò dopo 48 ore, mentre il secondo allontanamento fu definitivo con un bilancio di 11 sconfitte in 22 partite. Nicola, che era stato avvicinato anche alla panchina dell’Empoli, sarebbe pronto a valutare una nuova chiamata della Salernitana, ma potrebbe dover vincere la concorrenza di Gennaro Gattuso, altro nome caro alla tifoseria per aver militato da giocatore a Salerno a inizio carriera, nel 1998-’99 in Serie A, prima dell’approdo al Milan.