Inter, l’Arabia ti porta via la stella | Sceglie la famiglia e quel bonifico da 240 milioni…
Il retroscena è clamoroso: al top player dell’Inter è pervenuta un’offerta shock da 240 milioni di euro. Aiutato dalla famiglia, la risposta non si è fatta attendere.
È un momento magico quello che sta vivendo l’Inter in campionato, reduce da 4 vittorie in altrettante partite con annesso vittorioso derby contro il Milan, sempre battuto nell’anno solare 2023.
Un momento frutto di un mercato intelligente, che ha saputo sostituire i partenti con giocatori pagati a poco prezzo ma dotati di una pragmatica utilità. In particolare, la compagine allenata da Simone Inzaghi sembra aver trovato nella panchina lunga un punto di forza nei vari momenti della partita.
Infatti, escludendo i titolari (a parte l’infortunato Acerbi, nel derby ristabilitosi al centro della difesa, Inzaghi ha sempre schierato lo stesso 11 iniziale), il tecnico piacentino può vantare cambi del livello di Arnautovic in attacco, Carlos Augusto e Cuadrado sugli esterni, Pavard in difesa e il sorprendente Frattesi a centrocampo.
Per non parlare del livello assoluto dei titolari, impreziosito da un innesto su tutti che sta voltando faccia alla squadra nerazzurra: trattasi di Marcus Thuram, attaccante che con le sue caratteristiche fisiche esplosive sta facendo impazzire le difese avversarie (vedi Thiaw nel Derby).
Merito dei partenti
Se oggi possiamo ammirare una rosa così competitiva, è sicuramente merito dei partenti i cui cartellini e/o stipendi risparmiati hanno fatto incassare un tesoretto non indifferente alle casse depauperate del club di Zhang. Il colpo in uscita dell’estate è stato sicuramente quello di Onana al Manchester United per 52 milioni di euro, capitalizzazione importante visto che era arrivato a Milano a zero solo un anno prima.
E poi ancora, Brozovic per 18 milioni, Gosens per 13 e il poker di giovani (Mulattieri, Fabbian, Pirola e Colidio) che hanno fruttato la bellezza di complessivi 20 milioni di euro facendo dimenticare il disastro Skriniar (partito a 0) e quello di Lukaku.
Merito dei parenti
’Al Hilal aveva bussato alla porta del suo entourage ventilando la possibilità di guadagnare 60 milioni l’anno per quattro stagioni. Ma il Toro, che nel quartiere di CityLife ha posto le basi, a Milano ha fatto nascere i suoi figli Nina e Theo e nei dintorni ha scelto di sposarsi” .
Così scrive il Corriere della Sera, riportando una clamorosa indiscrezione sull’offerta pervenuta dall’Arabia per Lautaro: l’Al-Hilal avrebbe infatti offerto 240 milioni di euro di ingaggio per convincerlo ad approdare in Saudi Pro League. Ma neanche i petroldollari hanno potuto separare l’Inter dal suo nuovo capitano che a Milano ha trovato l’amore, sportivo e non.