Dalla Samp alla drammatica malattia | Ha un tumore al cervello, il calcio si stringe attorno a lui
Solo pochi anni fa giocava in Italia con la maglia della Samp, ora deve giocare la sua partita più difficile: sconfiggere il tumore.
Negli ultimi anni sono stati purtroppo frequenti gli episodi di diagnosi di tumore tra calciatori e addetti ai lavori: alcuni hanno vinto la loro sfida, altri purtroppo hanno ceduto dopo battaglie piene di coraggio.
È il caso ad esempio di Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli, leggende del calcio nostrano che dopo aver vinto trofei e conquistato il cuore di milioni di tifosi, ci hanno salutato a cavallo tra il 2022 e il 2023 a causa dei loro mali divenuti incurabili.
Ma non solo tragici epiloghi tra le pagine di cronaca, delle volte si può anche vincere contro il cancro: ne sa qualcosa Sebastian Haller, centravanti del Borussia Dortmund che la scorsa stagione venne acquistato per sostituire Haaland: 10 giorni il suo approdo in giallonero, scoprì un tumore ai testicoli che fu costretto a combattere con 4 cicli di chemioterapia. L’ivoriano è riuscito a sconfiggere il suo nemico e a tornare più forte di prima, con tanto di scarpino celebrativo con su scritto “F**K Cancer”.
Stessa diagnosi e stessa sorte è toccata a Francesco Acerbi, la cui lotta assidua (vinta) contro il tumore lo ha portato ad essere un difensore invalicabile con le maglie di Lazio, Inter e Nazionale Italiana, dimostrando ancora una volta come il lieto fine non sia un tabù in questi tristi casi.
Gli altri irriducibili
E poi ancora, la lista dei “vincitori” registra nomi di campionissimi come Eric Abidal, che nel 2011 vinse prima la sua lotta contro il tumore al fegato per poi sollevare la Champions League sotto al cielo di Wembley, da capitano. Oppure Arjen Robben, che nel 2004 andò incontro ad un tumore ai testicoli che rischiava di attentare alla sua vita e carriera, che fortunatamente sappiamo tutti come si è evoluta.
E poi ancora il nostro Marco Mancosu (attualmente milita al Cagliari di Ranieri), Jonas Gutierrez, Alexandre Pato, Nenad Krsticic, David Brooks e Claudio Rivalta: tutti chiamati a combattere il tumore e tutti risultati vincitori.
Junior, non ti arrendere
Secondo quanto riportato da Globo, nei giorni scorsi Junior Tavares ha accusato un formicolio al braccio che lo ha convinto a farsi ricoverare presso l’Ospedale “Pontifícia Universidade Catolica” di Campinas. Dopo i vari accertamenti di rito, al difensore brasiliano è stata diagnosticata una massa tumorale in corrispondenza del cervello. Secondo quanto appreso da Lance, l’intervento chirurgico sarà effettuato nei prossimi giorni.
Junior ha giocato in Italia nella stagione 2018/19, nella Samp di mister Giampaolo. In seguito, ha calcato i campi portoghesi del Portimonense e quelli brasiliani di Recife, Nautico e Ponte Preta, attuale detentore del cartellino.