Serie A, ci risiamo | Il Real Madrid va all’assalto di un top player, i nerazzurri tremano
In attesa del sogno Mbappé il presidente dei Blancos Florentino Perez ha messo nel proprio mirino un talento del campionato italiano.
Se ci si chiama Real Madrid chiudere una stagione con “soli” tre titoli in bacheca può essere considerata una delusione, in particolare se due di essi, Supercoppa Europea e Mondiale per club, sono riferiti all’annata precedente e il primo viene vinto addirittura in estate. In assoluto per il presidente dei Blancos Florentino Perez e per i tifosi non portare a casa in una stagione né Liga, né Champions League equivale a una delusione.
Vero è che tale scenario è stato piuttosto frequente anche nella storia recente del Real, piena sì di trionfi in particolare in campo internazionale, ma che nel 2015, nel 2019 e nel 2021 ha visto la squadra non riuscire a conquistare nessuno dei due trofei più ambiti e importanti. Insomma, per un allenatore convivere con la sete di vittorie di Perez e in generale di chi ha a cuore le sorti del Real Madrid è tutt’altro che facile e Carlo Ancelotti ne se qualcosa. Nessun altro tecnico sa infatti capire e sopportare gli umori di Perez come l’italiano, che ha peraltro iniziato la stagione 2023-’24 con una situazione molto particolare.
A scadenza di contratto nel prossimo giugno, infatti, Ancelotti sa già che dalla prossima estate dirà addio al Real Madrid per iniziare una nuova, stimolante avventura, quella da commissario tecnico del Brasile. Per l’ex allenatore del Milan a 64 anni sarà una prima volta emozionante non alla guida di un club e non una qualsiasi, ma il vero e proprio… corrispettivo del Real Madrid tra le nazionali, dal momento che per la Seleçao, come per i Blancos, anche un secondo posto ai Mondiali o in Coppa America equivale a una sconfitta.
Ebbene, per il Brasile che non trionfa al Mondiale dal 2002 e nella coppa continentale dal 2019, dal 2024 si dovrà “necessariamente” aprire una nuova era di trionfi e per questo la Federazione ha pensato ad Ancelotti, il tecnico più vincente della storia del calcio mondiale a livello di club, apprezzato anche per la sua capacità di gestire con sorriso e savoir faire spogliatoi pieni zeppi di stelle senza mai scontentare nessuno, sul campo e non solo.
Real Madrid, il futuro di Mbappé condiziona il mercato
Fino a giugno, però, per Ancelotti dovrà pensare solo al Real Madrid, nonostante Florentino Perez, scontento per il secondo posto nella scorsa Liga alle spalle del Barcellona e per l’eliminazione in semifinale di Champions League contro il Manchester City, abbia a lungo pensato di esonerare Don Carlos. Alla fine ha prevalso il buonsenso, dal momento che solo nella primavera 2022 Ancelotti è stato capace di vincere la Liga, ma soprattutto la Coppa Campioni/Champions League numero 14 nella storia del Real, la seconda personale sulla panchina dei Blancos, nella finale giocata a Parigi e vinta 1-0 contro il Liverpool grazie a un gol di Karim Benzema.
Un’affermazione che ha permesso all’attaccante franco-algerino di conquistare il Pallone d’Oro 2022, all’atto pratico ultimo titolo vinto dal centravanti con il Real Madrid, visto che nell’estate appena trascorsa Benzema ha sorprendentemente deciso di concludere la propria gloriosa esperienza al Bernabeu dopo 13 anni per accettare la ricca proposta dell’Al-Ittihad. Per la sua sostituzione il Real si è “accontentato” di Joselu, prelevato dall’Espanyol retrocesso in Segunda, concentrando il focus della campagna acquisti su Jude Bellingham, pagato 103 milioni al Borussia Dortmund. In attesa di capire quale sarà il futuro di Kylian Mbappé, sogno tutt’altro che segreto, ma al momento proibito, di Perez, la società madridista è comunque sempre attiva sul mercato e per il futuro è pronta a scommettere su un talento italiano.
Atalanta può perdere Scalvini: il Real Madrid ci pensa
Secondo quanto riportato da Fichajes.net, infatti, Giorgio Scalvini può diventare un obiettivo per il Real Madrid targato 2024-’25. Il giovane e talentuoso difensore, ma anche centrocampista, dell’Atalanta, classe 2004, prodotto del vivaio nerazzurro, è uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano e pare avere tutte le caratteristiche a livello tecnico e di personalità per una carriera luminosa in un top club, italiano o estero. Del resto si sta parlando di un giocatore che vanta già oltre 50 presenze in Serie A e che già esordito con successo in nazionale, ma soprattutto in possesso di quelle qualità da giocatore moderno che ne fanno un candidato perfetto per una squadra “condannata a vincere” come il Real Madrid.
Dal canto proprio l’Atalanta non è certo un club che si tira indietro se c’è da vendere i propri talenti dopo averli opportunamente valorizzati, a maggior ragione se si parla di un prodotto del vivaio, come testimoniato dalla cessione record di Rasmus Hojlund al Manchester United. Detto questo prima di valutare una plusvalenza succulenta a Bergamo vogliono godersi Scalvini almeno per questa stagione, convinti che il prezzo attuale, pari a circa 50 milioni, possa alzarsi dopo un’annata in cui Giorgio sarà protagonista anche in Europa League. Il tutto senza contare che sul giocatore sono vigili anche le principali squadre italiane, su tutte Inter e Juventus, per le quali però la concorrenza del Real rischierebbe di diventare fatale…