Mauro Zarate, lo vogliono in Serie A | L’ex Lazio vicino al ritorno
Approdato in Uruguay dopo la fine della breve e sfortunata avventura al Cosenza, l’attaccante argentino è pronto a tornare in Italia.
La grande passione per il calcio, visto come un divertimento oltre che come una professione, e la forza di non arrendersi alle avversità, leggi infortuni, ma anche drammi familiari. Sono questi alcuni dei segreti che permettono a un giocatore di allungare il più possibile la propria carriera, fissando la conclusione della stessa solo al momento in cui vengono meno le energie fisiche per reggere il confronto con compagni o avversari molto più giovani.
Certo, qualche volta la prima “spia” del fatto che sia arrivato il momento di appendere i fatidici scarpini al chiodo viene dalla testa e non dal corpo, ovvero dalla mancanza di quel sano entusiasmo che la mattina fa scendere dal letto per recarsi al campo d’allenamento, anche dopo che la soglia dei 30 anni è stata superata da tempo, e appunto dal perdersi di quel divertimento, di quello stimolo a confrontarsi con ragazzi più giovani e mettersi sempre alla prova che è poi il sale dello sport.
Per il momento nessuno di questi due fattori sembra aver fatto capolino nella mente e nel corpo di Mauro Zarate. A 36 anni e mezzo l’attaccante argentino, reduce dai postumi del grave infortunio subito lo scorso febbraio mentre militava nel Cosenza, è fresco di firma con il Danubio, ambizioso club della capitale uruguaiana Montevideo, che ha scommesso sulle qualità dell’ex Lazio facendogli firmare un contratto di quattro mesi.
Zarate ha quindi deciso di porre fine alla terza esperienza italiana della propria carriera, sicuramente la più sfortunata. Acquistato dal Cosenza nelle ore finali del mercato invernale 2023, dopo la fine della breve esperienza in Brasile con America e Juventude, Mauro non è riuscito a ricambiare la fiducia accordatagli dal presidente rossoblù Guarascio e l’amore che i tifosi gli hanno tributato subito dopo il suo arrivo, proprio a causa della lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro subita durante la partita del 18 febbraio contro il Südtirol, la terza e ultima giocata con il Cosenza.
Mauro Zarate e quel legame mai reciso con il calcio italiano
Mauro ha poi continuato a seguire le vicende della squadra, salvatasi al playout contro il Brescia, ricevendo anche una proposta di prolungamento del contratto, che è stata però rifiutata. La volontà di riavvicinarsi alla sua Argentina ha avuto la meglio insieme a quella di stare vicino alla famiglia, composta dalla moglie Natalie Weber, che nel 2016 ha sconfitto un cancro al seno, e ai due figli Mia e Rocco.
Da qui la decisione di dire sì alla proposta del Danubio, che lo scorso 29 agosto ha annunciato trionfalmente sui propri canali social la firma di un attaccante dal passato illustre, ma dalle potenzialità presenti ancora da scrivere, ma in ogni caso destinato, quando deciderà di chiudere la carriera, a tracciare un bilancio non privo di rimpianti alla luce delle proprie qualità tecniche indiscutibili, che non sono però bastate per vivere una parabola da stella internazionale, ad eccezione di un paio di lampi nell’amato Velez Sarsfield e della prima, esaltante stagione vissuta alla Lazio.
Mauro Zarate torna in Italia? Ecco chi può pensarci a gennaio
Ad ogni modo l’amore tra Zarate e l’Italia è ancora più vivo che mai, anche la famiglia di Mauro non ha dimenticato i bei momenti passati non solo dal punto di vista tecnico nel Belpaese, per questo non è escluso che prima di lasciare il calcio Mauro non decida di regalarsi una quarta avventura nel calcio italiano, dopo quella vissuta tra Lazio e Inter tra il 2008 e il 2013, la parentesi alla Fiorentina tra 2016 e 2017 e appunto il passaggio al Cosenza. Il contratto con il Danubio, che scadrà il 31 dicembre, rappresenta in questo senso il miglior alleato…
Qualora infatti in Uruguay Zarate dimostrasse di aver recuperato appieno l’efficienza fisica, il mercato di gennaio potrebbe rivedere il suo nome tra i protagonisti della sessione di “riparazione”. Che si tratti di Serie A o B, come dimostrato dal sì al Cosenza del gennaio scorso, per l’argentino potrebbe non fare differenza. Difficile immaginare che sulle sue tracce possano muoversi top club o squadre impegnate nelle coppe europee, ma una formazione a caccia di esperienza e di gol per la salvezza potrebbe decidere di puntare sulle qualità tecniche e sull’entusiasmo di Mauro. Dal Cagliari all’Empoli, che hanno evidenziato più di qualche problema in fatto realizzativo nelle prime giornate, senza dimenticare il Monza o il Frosinone, le opzioni sul tavolo sono diverse. Zarate e il suo entourage sono pronti a valutarle per coronare il sogno di chiudere la carriera nel paese che, Argentina a parte, più lo ha apprezzato.